CronacaTarvisiano

La Polizia di Frontiera di Tarvisio sequestra 22 coltelli, 2 pistole a un revolver

La Polizia di Stato, procede con l’intensa attività di controllo del territorio tramite il Settore Polizia di Frontiera di Tarvisio, dipendente dalla IV Zona Polizia di Frontiera di Udine, coordinati dal Vice Questore Anna Poggi, che nei giorni scorsi hanno proceduto al sequestro di numerose armi con conseguente denuncia a piede libero per un cittadino austriaco di 73 anni.

Durante un posto di controllo predisposto nei pressi di Ugovizza, personale operante ha proceduto al fermo di una autovettura Kia Stonic diretta in Austria. Al momento del fermo gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento dell’autista decidevano di procedere al controllo della merce trasportata all’interno della vettura, rinvenendo 22 coltelli, alcuni di essi destinati all’offesa della persona tra cui una baionetta, alcuni stiletti, due pistole scacciacani con relativi proiettili ed un revolver classificato come arma antica.

Il conducente non dava giustificazioni valide in relazione al possesso delle armi; inoltre non risultava essere in possesso di titolo autorizzativo per il trasporto ed il porto in territorio nazionale, per questo motivo le armi rinvenute venivano sequestrate e l’uomo deferito all’Autorità Giudiziaria di Udine per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.

Già da diverso tempo gli Agenti della Polizia di Frontiera di Tarvisio sono impiegati nell’ambito dei servizi di contrasto all’immigrazione clandestina, potenziati anche a seguito del ripristino dei controlli alla frontiera con la Slovenia in occasione della sospensione del trattato di Schengen, attività che negli ultimi 6 mesi ha portato all’arresto di 3 persone e alla denuncia a piede libero di altre 2 per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, oltre alla denuncia a piede libero di due cittadini indiani per porto di armi ed oggetti atti ad offendere e all’arresto di due cittadini stranieri che avevano fatto ingresso in territorio nazionale nonostante avessero a loro carico un provvedimento di espulsione.