La Polizia di Frontiera ferma 5 marocchini a Tarvisio, 2 finiscono in carcere
Il personale della IV Zona Polizia Frontiera di Udine – Settore di Tarvisio, diretto da Massimo Spangaro, nella giornata di ieri ha rintracciato, nei pressi della stazione ferroviaria di Ugovizza, cinque cittadini marocchini privi di documenti identificativi.
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Gli operatori, nell’ottica della prevenzione e contrasto dell’attività di favoreggiamento all’immigrazione, hanno condotto il gruppetto in Ufficio per le pratiche relative la loro identificazione. A seguito del foto segnalamento e della comparazione dattiloscopica delle impronte, è emerso che due di loro risultavano colpiti da provvedimenti restrittivi dell’Autorità Giudiziaria in ambito nazionale.
Il primo, che dichiarava di chiamarsi Hataki Mohammed, nato nel 1992 in Marocco, risultava in realtà già essere stato identificato in passato in Italia con le generalità Belattaga Aziz, nato nel 1982 in Marocco e destinatario di un provvedimento di carcerazione per scontare 4 mesi di reclusione, emesso dall’Autorità giudiziaria di Milano il 20 maggio 2015 per il reato di falsità materiale.
Il secondo, che si è identificato come Kamal Moustafa, nato il 1 gennaio 1980 in Marocco, risultava essere già stato identificato in passato nel nostro Paese come Msatfi Fouad, nato nel 1980 in Marocco e destinatario di un provvedimento emesso dall’autorità di Trieste, del 31 agosto 2008, di misura di custodia cautelare in carcere in quanto indagato, poiché facente parte di un gruppo criminale dedito al traffico internazionale di stupefacenti proveniente dal nord Africa e destinato al nostro Paese.
I due sono stati incarcerati nella Casa Circondariale di Udine.