La Procura di Udine apre un’indagine sulle morti nelle Case di riposo
La Procura di Udine ha aperto un’indagine conoscitiva sui casi dei decessi degli anziani ospiti avvenuti nelle case di riposo del territorio a seguito dell’emergenza Coronavirus.
Lo conferma il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo che, insieme con il Procuratore aggiunto Claudia Danelon, ha deciso di iscrivere allo stato, d’iniziativa, un fascicolo come atti relativi senza indagati e senza ipotesi di reato. “Vogliamo capire le dimensioni del fenomeno e se era evitabile – dice De Nicolo -. E’ una domanda doverosa ma procediamo con molta prudenza nella consapevolezza che si tratta di un’emergenza sanitaria ed epidemiologica senza precedenti, totalmente nuova. Non puntiamo il dito contro il personale delle case di riposo che ha patito già, anche personalmente, l’effetto del coronavirus”.
Gli accertamenti partiranno dalle strutture più colpite dal fenomeno e sono delegati ai Carabinieri del Nucleo antisofisticazione (Nas) di Udine che nei giorni scorsi, come nel resto d’Italia, avevano già avuto accesso alle strutture per controlli di natura amministrativa.