La Provincia farà ricorso contro il nuovo statuto del Cosilt
La Provincia di Udine presenterà ricorso contro il nuovo statuto del Consorzio per lo sviluppo industriale di Tolmezzo, che ha assunto la nuova denominazione di Cosilt in base alla legge regionale Rilancimpresa. E chiederà anche la restituzione delle quote.
Ad annunciare i provvedimenti, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini. “Il nuovo statuto è lesivo nei confronti della Provincia che, pur detenendo il 24,03% delle quote del Cosilt, viene estromessa dal Consiglio di amministrazione non potendo nominare alcun suo rappresentante. Tutto è nelle mani dei Comuni di Tolmezzo, Amaro, Villa Santina e non viene riconosciuto il peso di altri enti soci come la Provincia. Ecco perché, dopo aver preso parte alla prima assemblea con l’assessore Leonardo Barberio e non aver visto accolte le nostre obiezioni peraltro già manifestate in occasioni precedenti, ora intendiamo procedere con il ricorso alla giustizia”.
Secondo il presidente Fontanini nel nuovo statuto del Cosint contro il quale, lo scorso settembre, si era espresso anche il Consiglio provinciale, vi sono palesi vizi di illegittimità. “Il nuovo regolamento impedisce alla Provincia e ad altre realtà di nominare uno dei tre membri del Cda. Questa impostazione – argomenta Fontanini – non è coerente con la partecipazione nel capitale che la Provincia detiene. Avevamo già manifestato contrarietà su questo punto chiedendo la modifica dello statuto in funzione del peso di tutti i soci nel Consorzio. Si trattava di un atto dovuto in considerazione alle partecipazioni sociali. Poiché le nostre richieste sono state disattese, avvieremo l’istanza di illegittimità al tribunale con contestuale richiesta delle quote del capitale sottoscritto”.