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La rassegna “Fila a Teatro ragazzi” approda a San Daniele

Oltre a Casarsa della Delizia, Fagagna, Maniago, Spilimbergo e Zoppola, quest’anno la rassegna Fila a Teatro ragazzi organizzata da Molino Rosenkranz arriva anche a San Daniele del Friuli grazie alla collaborazione con il Comune. Due gli spettacoli programmati nell’Auditorium alla Fratta – Cinema Splendor, domenica 5 febbraio e domenica 5 marzo, sempre alle 16.30.

Il primo, “Favole al telefonino”, è un omaggio che la compagnia umbra Tieffeu rende a Gianni Rodari, l’autore italiano per ragazzi più dirompente, innovativo e straordinario del Novecento e l’unico scrittore italiano ad aver vinto, nel 1970, il Premio Hans Christian Andersen, considerato il premio Nobel alla letteratura per l’infanzia e la gioventù. 

Lo spettacolo, molto vivace e colorato, comico e divertente, affronta un tema di grande attualità e molto diffuso tra i bambini di oggi: l’attaccamento morboso ai telefoni cellulari.  

E’ la storia di Giovannino, un bambino affascinato dalla comunicazione digitale e dagli strumenti in uso quotidiano nella sua famiglia. Il protagonista fa spesso i capricci perché vuole essere costantemente connesso con queste macchine infernali che, nonostante l’età, riesce a controllare benissimo da solo e anche quando sta mangiando vuole sempre vedere sul tablet o sulla tv i soliti cartoni e non si stanca mai di rivedere sempre la stessa storia. Insomma… la sua vita è accompagnata dalle stesse immagini elettroniche, gli stessi e ripetuti jingle che lo rendono apparentemente felice e tranquillo. Mamma e papà, seppur preoccupati, subiscono i suoi capricci e per non sentirlo piangere lo assecondano. Perché Giovannino è diventato così? Sarà perché anche i genitori sono digital-dipendenti? 

Un bel giorno succede qualcosa con l’arrivo della nonna, che non avendo con sé il cellulare, propone a Giovannino un gioco nuovo, “il gioco dell’immaginazione”. Se qualcuno ti racconta una storia, non c’è bisogno di uno schermo per divertirsi perché la nostra mente è capace di vedere e giocare con le immagini usando la fantasia. 

Una favola attualissima che parla anche agli adulti, ai genitori suggerendo l’importanza dello stare insieme, del dialogo e dell’ascolto. La creatività ci insegna ad affrontare la realtà in modo più flessibile, maturando la nostra indipendenza nel mondo.

Si tratta di uno spettacolo per attori e figure di Mario Mirabassi con Claudio Massimo Paternò e Ingrid Monacelli. Costumi di Lorenza Menigatti, figure di Ada Mirabassi, musiche di Adriano Bertuzzi.

Biglietto intero 6 euro e per le famiglie di 4 o più persone c’è il ridotto di 5 euro a persona; ingresso gratuito fino a tre anni. Si può acquistare il biglietto in prevendita dal sito www.vivaticket.com oppure il giorno dello spettacolo in contanti o carte. Per il secondo appuntamento a San Daniele del 5 marzo, la compagnia toscana Terzo Studio porterà in scena “Visioni d’incanto”, con protagonista lo stupore.

Maggiori info e tutto il programma su www.filaateatro.it.