La rassegna teatrale “PiccoliPalchi” in scena a Tolmezzo, San Daniele, Pontebba e Artegna
Presentata oggi la dodicesima edizione di Piccolipalchi, la rassegna teatrale per le famiglie curata dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia.
A fare gli onori di casa Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli, ente che sostiene la rassegna nell’ambito del proprio bando Arti Sceniche con il quale contribuisce a valorizzare l’attività artistica del nostro territorio nei settori del teatro, della danza e della musica.
Presenti Alessandro Malcangi e Renato Manzoni, rispettivamente presidente e direttore dell’ERT, assieme alle curatrici della rassegna Silvia Colle e Lucia Vinzi.
Giunta alla dodicesima edizione, la rassegna Piccolipalchi si è negli anni consolidata come un importante intervento di politica culturale e artistica per l’infanzia e di radicato servizio al territorio, raccogliendo attorno a sé una rete di soggetti che condividono lo spirito del progetto.
La rassegna è organizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e grazie alla collaborazione e al contributo dei Comuni aderenti e delle associazioni locali quali il CIT – Centro Iniziative Teatrali di Latisana, l’associazione Amici del Teatro di Artegna e la Comunità collinare del Friuli.
Il cartellone 2017/2018 conta 26 spettacoli per complessivi 37 appuntamenti in 13 Comuni della regione: tra novembre 2017 e marzo 2018 la rassegna toccherà Artegna, Codroipo, Grado, Latisana, Lestizza, Monfalcone, Palmanova, Pontebba, Premariacco, Sacile, San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Tolmezzo.
Piccolipalchi nasce nel 2006 per completare, coinvolgendo il pubblico delle famiglie, le proposte dedicate all’infanzia dell’ERT che, sin dal 1988, cura con la corposa e articolata attività di teatroescuola l’avvicinamento dei bambini e dei ragazzi allo spettacolo dal vivo.
Il programma 2017/2018 proporrà alle famiglie della nostra regione un’attenta e accurata selezione di alcune delle migliori produzioni nazionali di Teatro Ragazzi offrendo a genitori e figli, nonni e nipoti, zii, cugini e amici l’occasione di vivere assieme l’esperienza del Teatro.
La poetica illustrazione scelta come immagine di questa edizione è firmata da Nancy Rossit: l’abbraccio del Teatro accoglie il pubblico e lo invita ad abbandonarsi all’immaginazione per scorgere nuovi mondi e orizzonti.
Come da tradizione la rassegna ospiterà nuovamente lo spettacolo che nella passata edizione ha conquistato il Premio del pubblico: chi se lo fosse perso l’anno scorso, dunque, avrà l’occasione di rivedere La bella addormentata nel bosco, la celeberrima fiaba tradizionale nella versione rivista e adattata per il teatro di figura con narrazione e animazione a vista dell’artista Gino Balestrino.
Arriverà in regione anche lo spettacolo Zac_Colpito al cuore!, premiato nel 2016 con l’Eolo Award come Miglior Novità di Teatro di figura. Lo spettacolo è la coproduzione di tre compagnie – Teatro Pirata, Il Laborincolo, Panedentiteatro – che nelle molteplici forme del teatro di figura hanno trovato una poetica comune.
Claudio Milani (Premio Eolo nel 2012 come nuova figura del teatro ragazzi italiano) ed Elisabetta Viganò porteranno in scena l’arte del racconto con lo spettacolo di narrazione con pupazzi Il postino di Babbo Natale.
L’artista Antonio Catalano proporrà Le valigie dei fili invisibili, un progetto rivolto ad un pubblico di tutte le età nato dall’esperienza di “Quattro passi. Piccole passeggiate per sgranchirsi l’anima”. All’ingresso in teatro gli spettatori riceveranno il loro “equipaggiamento” per un viaggio nella dimensione della meraviglia.
Catalano porterà a Piccolipalchi anche la sua Giostra delle meraviglie, una vera e propria giostra che si trasformerà nel palcoscenico di un viaggio magico nell’immaginario.
Con Controvento l’artista Michele Cafaggi (nella foto in alto) racconterà la storia senza parole di un aviatore e del suo biplano attraverso il fascino delle bolle di sapone, i giochi di clownerie, le arti circensi e la magia.
Il ricchissimo patrimonio delle fiabe popolari alimenta da sempre il nostro immaginario con temi universali che toccano da vicino le persone di ogni età.
Da un’antica fiaba popolare trae ispirazione Zuppa di sasso, spettacolo della compagnia ravennate Tanti Cosi Progetti che mescola teatro d’attore, teatro di figura con oggetti e musica.
È una fiaba tradizionale molto amata anche quella portata in scena dalla compagnia romagnola Accademia Perduta: in un magico e divertente Gatto con gli stivali gli splendidi oggetti di scena realizzati da Marcello Chiarenza diventano i coprotagonisti di una storia fatta di poesia e stupore.
Giannino e la pietra nella minestra con Guido Castiglia e Beppe Rizzo della compagnia Nonsoloteatro/Unoteatro di Torino è un divertissement, uno spettacolo che gioca con parole, corpo, voce e musica.
Ispirato alla fiaba popolare russa Vassilissa la bella, lo spettacolo Vassilissa e la Babaracca della compagnia pugliese Kuziba Teatro affronta temi quali la crescita come formazione della propria identità, l’incontro con l’altro e l’abbandono, e nasce da un percorso di ricerca con e sul mondo dell’infanzia condotto attraverso laboratori teatrali nelle scuole.
Sempre dalla Puglia arriva Biancaneve, la vera storia, spettacolo della compagnia tarantina Crest. Paura, violenza e sentimenti forti sono gli ingredienti di questa fiaba raccontata qui dalla voce leggera e ironica di uno dei sette nani.
Ispirato alla fiaba di Andersen, I brutti anatroccoli è uno spettacolo scritto e interpretato da Silvano Antonelli che racconta, tra strumenti musicali e poetiche suggestioni, come tutti possano trasformare la propria diversità in una forza.
Tra gli spettacoli di musica La bottega degli Apocrifi di Foggia proporrà Schiaccianoci Swing, un concerto teatrale dove la fiaba di Hoffmann è raccontata attraverso il teatro e la musica attingendo a generi diversi, dalle composizioni di Morricone al tango.
Strappatempo è un progetto congiunto tra Compagnia Pipa e Pece di Vicenza, Milano Saxophone Quartet di Milano e Scuola di musica Gershwin di Padova, che coinvolge attori, musicisti e registi in un viaggio per riscoprire l’universalità e l’immediatezza della musica di ogni tempo.
I musicanti di Brema è uno spettacolo evocativo e divertente nel quale l’autore, regista e interprete Valentino Dragano (Kosmocomico Teatro, Milano) mescola teatro di figura, teatro di narrazione e musiche dal vivo (eseguite da pupazzi).
La Civica Orchestra di Fiati “Giuseppe Verdi” – Città di Trieste sarà in cartellone anche con Piacere Lenny, concerto narrativo che racconta la vita del musicista Leonard Bernstein attraverso le sue opere, dalle più famose a quelle meno conosciute.
Altra novità di quest’anno è Piccolipalchi_Paesaggi, mini-rassegna in 3 spettacoli dedicata all’arte coreutica realizzata in collaborazione con la compagnia di danza Arearea di Udine.
Primo appuntamento domenica 12 novembre con lo spettacolo di danza Il colore rosa della compagnia toscana Aldes in scena alle 17 a Udine nello spazio Arearea – Lo Studio in via Fabio di Maniago 15. Attraverso la metafora del colore lo spettacolo affronta i temi della crescita, della costruzione della propria identità e soprattutto della necessità di preservare uno spazio intimo in cui accettarsi semplicemente per quello che si è, al di là degli stereotipi.
La compagnia Arearea proporrà Play with me. Qual è oggi il confine tra la realtà e il mondo digitale? Che fine ha fatto il gioco e dove si è cacciata l’avventura? Queste le domande dalle quali è nato lo spettacolo che racconta di due ragazzi che giocano senza sudare con la testa china su uno schermo.
Tempo è invece un progetto collettivo realizzato dalla compagnia torinese Tardito/Rendina, dalla compagnia toscana Sosta Palmizi e da Bruno Franceschini. Cos’è il tempo? Dalle suggestioni che scaturiscono da questa domanda solo apparentemente innocua nasce uno spettacolo di teatro-danza poetico e originale.
Tra gli altri spettacoli di danza del cartellone anche lo spettacolo Col naso all’insù della compagnia Sosta Palmizi, storica formazione di danza contemporanea in Italia, che mescola i linguaggi del movimento e della danza, della parola e della musica, del disegno e di altre forme di espressione scenica.
Infine, Fate d’acqua, di e con Maria Ellero della compagnia udinese Teatrimperfetti. Lo spettacolo di danza con musica e parole è ispirato alle Agane, mitiche figure femminili della tradizione delle montagne, abitanti dei boschi e custodi dell’acqua, ed è nato anche grazie ad un laboratorio di ricerca con le scuole del territorio.
Tra gli spettacoli nati in regione Falù, spettacolo di teatro di figura con pupazzi e due attori prodotto dal Teatro della Sete di Udine. Con la drammaturgia originale di Michele Polo, che ne è anche l’interprete assieme a Serena Di Blasio, lo spettacolo racconta una storia contemporanea affrontando temi come famiglia e casa, perdita e legami, cultura e identità, migrazioni.
La mia grande avventura è lo spettacolo firmato da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG di Udine e Teatro delle Apparizioni di Roma. Attraverso la metafora del viaggio la storia del protagonista Amos racconta un’avventura di conquista e cambiamento che è anche la storia di tutti noi in ogni tempo.
Tutto il programma di Piccolipalchi è consultabile al sito www.ertfvg.it nella sezione dedicata. Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.224211 o scrivere a info@ertfvg.it.