Quattro medaglie per la sezione di Tolmezzo ai Campionati Italiani di tiro a segno
Come ormai vuole la tradizione, anche nel 2018 dai Campionati Italiani di tiro a segno, svoltisi la scorsa settimana a Bologna, la sezione di Tolmezzo è ritornata a casa con un bel invidiabile bottino di medaglie.
Un’edizione che e quest’anno vedeva la partecipazione di tutte le categorie e fasce d’età in un unico evento (Juniores-Seniores-Master), con 15 atleti tolmezzini qualificati.
Nella seconda giornata di gare Sara Venturini e Alessandra Tessitori conquistano rispettivamente la medaglia d’argento e quella di bronzo nella specialità della Carabina ad Aria compressa a 10 metri, categoria Donne di Fascia “A”.
Poche ore dopo Andrea D’Aronco si aggiudica il titolo italiano nella specialità della Pistola sportiva a 25 metri, categoria Donne di Fascia “B”.
Il giorno successivo è la volta di Alessio Cortiula, che si aggiudica il titolo italiano nella specialità della Carabina ad Aria compressa a 10 metri, categoria Uomini di Fascia “A”, qualificandosi per la finale assoluta, dove ha gareggiato faccia a faccia con atleti facenti parte della nazionale italiana e quindi di gruppi sportivi militari.
Due bronzi sfiorati per pochissimi decimi di punto nell’ultima giornata di gare: quello di Alessandra Tessitori nella specialità della Carabina Sportiva a Terra a 50 metri, categoria Donne, e quello della prova a squadre, che oltre alla Tessitori ha visto protagoniste Sara Venturini e Marianna Spizzo.
In gara anche altri atleti tolmezzini, ovvero Anna Collavizza, Alice Zanier, Martina Tonello e Jasmine Copetti per quanto riguarda la pistola, Alessandro Dassi, Ivan Dassi, Paolo Cardi, Siria Palese, Monica Sollero e Alessia Marini nella carabina.
Intanto fra pochi mesi la sezione di Tolmezzo avrà un nuovo poligono per attrezzi ad aria compressa, atto ad ospitare manifestazioni nazionali e
internazionali, oltre che a raduni di allenamento della squadra azzurra.
(nella foto i 4 medagliati tolmezzini)
Speriamo che il sindaco e l amministrazione se ne accorgano e non facciano come sempre gli gnorri