La storia di Argia Manarin rivive a Avausa di Prato Carnico
Nell’ambito del festival “Echi Futuri – II Edizione: Le Madri della Patria”, che celebra il ruolo fondamentale delle donne nella storia italiana esplorando temi di coraggio, resilienza e arte e inserita nell’ambito della tradizionale manifestazione di Arlois e Fasois, sabato 7 settembre alle 17.30 nella Còrt dal Micùl di Avausa di Prato Carnico va in scena lo spettacolo teatrale “Anche se la musica non c’è – Storia di Argia Manarin”.
Lo spettacolo, ideato e interpretato da Marta Riservato, è un omaggio alla vita straordinaria della sua nonna, Argia Manarin. Nato come un atto d’amore e di memoria, narra la storia di Argia, una donna forte e appassionata, che ha attraversato il turbolento XX secolo friulano.
Nata a Valvasone nel 1924, Argia ha combattuto contro la miseria e affrontato le tragedie della guerra, emergendo come simbolo di resilienza e determinazione. Marta Riservato guida il pubblico attraverso i momenti più significativi della vita di Argia, offrendo uno sguardo intimo sulla sua lotta e sulla sua eredità. “Anche se la musica non c’è” celebra la memoria di Argia Manarin con empatia e profonda sensibilità, esplorando il suo viaggio di vita attraverso gli occhi e la voce della sua stessa nipote.
“Siamo molto contenti di ospitare questo spettacolo che parla di un evento che vede protagonista anche la comunità di Cjanâl e proprio la frazione di Avausa – dice il vicesindaco Gino Capellari -. Per questo abbiamo voluto rappresentare l’evento nel giardino di Casa Capellari (Còrt dal Micùl) che si trova nelle vicinanze della casa dove fu ospitata alla fine della seconda guerra mondiale la protagonista di questa bella storia. Una storia che parla di umanità, di coraggio, di accoglienza, di amore e di altruismo. Il vice sindaco Gino Capellari sottolinea come “ancora una volta sono le donne le protagoniste di questa vicenda. Donne forti, emancipate, determinate che vogliamo onorare e ricordare e la cui memoria e azione va preservata e tramandata perché ci fa da esempio e ci permette di guardare al futuro con più ottimismo e fiducia, anche in questi tempi così difficili”.
È possibile raggiungere Avausa anche con una breve passeggiata a partire dalla piazza del Campanile di Prato (itinerario dei ponti). La Còrt dal Micùl si trova subito sotto la chiesa di Avausa. Parcheggio auto nel centro del paese.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso l’auditorium comunale di Pieria.
(nella foto di Glauco Comoretto, Marta Riservato in scena)