L’AFDS ha scelto: Roberto Flora nuovo presidente dei donatori friulani
E’ Roberto Flora, 57 anni, di professione impiegato, a capo della sezione della sezione di Cussignacco, il nuovo presidente dell’Associazione Friulana Donatori di Sangue. Ha ottenuto 282 voti contro i 54 raccolti dallo sfidante, Federico Cosci, 33 anni, esperto in management informatico, guida della sezione di Udine città. L’elezione è avvenuta ieri pomeriggio all’auditorium “Comelli” di via Sabbadini nel capoluogo friulano, alla presenza degli oltre 400 delegati, in rappresentanza delle più di 200 sezioni friulane nelle quali si riconoscono i 52 mila iscritti.
“Una bella elezione, l’assemblea è stata molto partecipata – ha commentato a caldo il neo presidente – e il risultato rispecchia chiaramente la volontà popolare dei nostri associati”. Quali gli obiettivi di mandato? “Non dobbiamo mai dimenticare la nostra storia – ha aggiunto Flora – la nostra cultura del dono deve andare avanti, ci saranno comunque dei rinnovamenti perché i tempi cambiano, i decreti e le leggi ce lo impongono, saremo sempre portatori di una storia gloriosa”.
I primi appuntamenti scatteranno già da oggi, con un incontro sul territorio, a Chiusaforte, poi nelle prossime settimane l’incontro con tutto il consiglio direttivo rinnovato composto dai rappresentanti delle 16 assemblee di zona: Giorgio Pozzecco ( Canal del Ferro-Val Canale) ,Riccardo Carrera (Carnia Occidentale), Arno Pittino (Carnia Orientale),Guglielmo De Monte ( Collinare nord),Mauro Rosso (Collinare sud) ,Ivo Anastasino ( Alto Torre) ,Federico Cosci (Udine est), Marco Rossi (Studentesche),Tiziano Chiarandini ( Professioni), Michele Moret (Vall del Natisone)Donnino Mossenta (Centro Friuli),Rita Di Benedetto (Medio Torre) ,Moreno Papais (Risorgive),Michela Meneguzzi ( Litoranea Occidentale) mentre rimane ancora da assegnare l’incarico della zona Litoranea Orientale.
L’assemblea di ieri ha salutato il presidente uscente Renzo Peressoni, da 12 anni alla guida del sodalizio: “ho trascorso cinquant’anni in Afds – ha ricordato – Ho iniziato nel ’67, ho fondato la sezione del mio paese, sono stato consigliere provinciale e per tre mandati ho ricoperto la carica di presidente. Il mio è un “passare la mano” perchè più che le persone contano gli ideali – ha proseguito – offrirò per questo il mio aiuto e la mia esperienza al nuovo presidente”. Peressoni conclude ricordando gli obiettivi raggiunti: “quando ho preso in mano questo mandato avevo fissato l’obiettivo dei 50 mila donatori e delle 40 mila donazioni, in questi 12 anni abbiamo superato tutte e due le soglie, e questo non può che rendermi orgoglioso”. L’Assemblea è stata presieduta dal professor Claudio Bardini che ha illustrato il progetto di prossima attuazione nelle scuole superiori per la promozione del dono.