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L’Agenda Friulana 2024 è dedicata all’identità del territorio

Come da tradizione, il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, è stata presentata la nuova edizione dell’Agenda Friulana, pubblicata da Chiandetti Editore dal 1976.

L’edizione 2024, curata da Elisa Mauro, è stata realizzata in collaborazione con l’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana che, per analizzare la profondità del senso identitario, ha voluto intervistare undici friulani affermatisi fuori dai confini della Patrie. Ciascuno ha raccontato il proprio rapporto con la lingua e la cultura friulana.
Quello tracciato dall’Agenzia attraverso i testimonial, è un viaggio nell’identità e nel Friuli, nella lingua e nella cultura del territorio, come è emerso durante la presentazione, ospitata nella sede udinese del Palazzo della Regione, alla quale sono intervenuti Pierpaolo Roberti, assessore alle Autonomie locali della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia; Eros Cisilino, presidente dell’ARLeF; Mara Navarria, atleta olimpionica e ambasciatrice del Friuli Venezia Giulia; Vito Sutto referente dell’Agenda Friulana e Luigi Chiandetti, storico editore che l’ha ideata. Ha portato il suo saluto anche Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato Fvg. A presentare nel dettaglio la 48^ edizione dell’Agenda Friulana è stato il giornalista Alessio Screm.

L’assessore Pierpaolo Roberti ha portato i suoi saluti con un video messaggio: «Nel corso degli anni abbiamo assistito alla presentazione di nuovi e diversi strumenti per diffondere la lingua friulana. Molto spesso attraverso le nuove tecnologie e i nuovi modi di comunicare, così da poter entrare in contatto, stretto e diretto, con i più giovani o con i friulani all’estero. Oggi si presenta un’iniziativa diversa, che guarda al futuro, ma con un occhio al passato. L’Agenda Friulana 2024 non è soltanto un mezzo per raccontare il Friuli attraverso gli occhi dei suoi protagonisti, ma è anche un modo per sottolineare le proprie radici, per illustrare, ancora di più e meglio, un territorio proiettato al futuro».

«Desidero ringraziare tutti coloro che hanno deciso di raccontarsi in queste pagine. Il personalissimo e autentico sentimento di friulanità testimoniato dalle undici personalità che abbiamo voluto coinvolgere in questa iniziativa editoriale, evidenzia quale profonda importanza abbiano, per ognuno, le proprie radici. Un grazie, per averci coinvolti, va anche alla Chiandetti Editore. La pubblicazione dell’Agenda è stata senz’altro una decisione lungimirante, nel 1976, e continua a essere ancora oggi, a quasi 50 anni di distanza, un atto d’amore verso il Friuli e i friulani. La tutela della lingua, che avviene sempre di più con i nuovi mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione, ha bisogno anche di strumenti analogici che ci ricordano, sempre, da dove veniamo», ha sottolineato Eros Cisilino, presidente dell’ARLeF.

Nelle pagine dell’Agenda, Francesca Bardelli Nonino (influencer della grappa), Toni Capuozzo (giornalista), Gloria Clama (chef, già concorrente di MasterChef), Manuela Di Centa (campionessa olimpica), Antonello Dose (conduttore del Ruggito del coniglio – Radio Rai 2), Mauro Ferrari (scienziato), Nives Meroi (alpinista), Mara Navarria (campionessa olimpica), Bruno Pizzul (giornalista), Glauco Venier (musicista), Mary Jane (influencer e youtuber) raccontano il proprio personalissimo legame con la Patrie e la lingua friulana, il sentirsi friulani anche quando, in alcuni casi, fisicamente lontani. Nelle loro parole i ricordi, le esperienze e i momenti di vita.

A nome di tutti loro è intervenuta Mara Navarria, atleta olimpica e ambasciatrice del Friuli-Venezia Giulia, affidando ad un video i suoi saluti e il suo messaggio, poiché trattenuta a Roma da un impegno federale: «sono un’atleta che veste la maglia Azzurra, ma soprattutto sono friulana, una friulanità che porto in giro per il mondo, cercando di comunicarla a 360°».

«La nuova Agenda Friulana si presenta come un condensato di vitalità e rubriche, che solo la pagina scritta valorizza fino in fondo. Sono 30 gli autori che, con preziosi interventi, danno corpo all’edizione 2024, unendosi ai tanti che li hanno preceduti in questi 48 anni di storia. Sono lieto che quest’anno a contribuire all’impegno storico e culturale, che Chiandetti Editore porta avanti sin dal ’76, ci sia proprio l’ARLeF che lavora per la salvaguardia dell’identità e della lingua friulana», ha dichiarato Luigi Chiandetti.

Il progetto Agenda Friulana 2024 è stato patrocinato dall’ARLeF, Confartigianato Udine e Ente Friuli nel Mondo e realizzato con la collaborazione di Club per l’Unesco di Udine.