L’Albergo Pradibosco di Prato Carnico ospiterà migranti in quarantena
Il prefetto di Udine ha comunicato questo pomeriggio al sindaco di Prato Carnico Erica Gonano che verrà utilizzato l’Albergo Pradibosco per ospitare migranti che, risultati negativi al tampone Covid, debbono comunque fare la quarantena (di 15 giorni) perché provenienti da Paesi a rischio.
“Inutile dire che la sottoscritta e la maggioranza consiliare non sono assolutamente favorevoli alla soluzione trovata, perché rischia di inficiare definitivamente l’interlocuzione in essere con la Regione FVG per l’apertura della pista di discesa di Pradibosco e disincentivare la frequentazione del Centro Fondo Lavadin, e quindi creare un danno al turismo della Valle, che quest’estate lanciava segni incoraggianti – dice il sindaco -. Riteniamo altresì che la dislocazione dell’albergo, se considerata dai più favorevole perché lontana dai centri abitati, abbia dei forti limiti nella possibilità di un effettivo controllo della struttura. E’ inoltre molto forte la preoccupazione di eventuali focolai d’infezione da COVID vista l’età media della nostra popolazione”.
“Non potendo impedire l’ospitalità delle persone, trattandosi di una struttura privata, ho chiesto che vengano messe in atto tutte le strategie atte a impedire fughe o rischi per l’incolumità degli abitanti della Val Pesarina e, assieme alle istituzioni preposte, vigileremo con attenzione su questo – prosegue la Gonano -. Il momento è particolarmente difficile per tutti noi, la situazione non piace a nessuno, ma invito tutta la popolazione alla massima calma ed assicuro il massimo impegno a tutela di tutti i cittadini”.