L’Amb di San Daniele prepara il personale per l’avvio dello stabilimento di Amaro
A meno di tre mesi dalla firma dell’accordo che ha portato la Amb Spa di San Daniele ad aprire il nuovo stabilimento nell’ex centro di distribuzione Coopca di Amaro, la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, esprime così la propria soddisfazione per un’operazione che giudica “positiva per un doppio significato in quanto è un valore aggiunto per l’azienda e converte una situazione di criticità in un’opportunità per tutta l’area”.
L’occasione di un primo bilancio dell’operazione si è avuta oggi a Tolmezzo, nella sede di Carnia Industrial Park, il nuovo consorzio di sviluppo locale che gestisce le aree industriali di Tolmezzo, Amaro e Villa Santina, dove Serracchiani ha incontrato il presidente della Amb Spa, Bruno Marin, assieme ai vertici del Consorzio, il presidente Mario Gollino e il direttore Danilo Farinelli. “È’stato fatto un lavoro di squadra importante, con una sinergia proficua che ha cambiato le sorti di un’intera area”, ha rimarcato Serracchiani, sottolineando “il lavoro svolto dal Consorzio che ha dettato linee di indirizzo chiare su cui basare lo sviluppo industriale, con risultati positivi sia sul fronte occupazionale che sulla capacità attrattiva, forte di una logistica che si è dimostrata ottimale e che potrà fare da leva anche per favorire nuovi insediamenti”.
Lo scorso marzo, al termine di una complessa operazione contrattuale e finanziaria, il Carnia Industrial Park ha acquistato l’ex centro di distribuzione Coopca a seguito del concordato preventivo della storica cooperativa di consumo della Carnia. Contestualmente era stata definita la locazione pluriennale ad Amb Spa.
La società, tra i primi produttori europei di film plastici per uso alimentare, con sede principale a San Daniele del Friuli, ha così potuto avviare in Carnia la ricollocazione dello stabilimento industriale. Un’operazione articolata, frutto di molti mesi di lavoro, in cui ha ricoperto un ruolo importante anche la Banca Popolare di Cividale. Oggi, come ha illustrato il presidente Marin, Amb conta circa 300 occupati, tra dipendenti e collaboratori, ed ha chiuso il 2016 con un fatturato di 90 milioni di euro ed un’aspettativa di crescita per l’anno in corso, trainata anche dalla crescita media del comparto del packaging alimentare che registra un incremento compreso tra il 4 e il 6 per cento l’anno.
Nei prossimi due anni l’azienda conta di investire 14 milioni di euro tra gli stabilimenti di San Daniele e Amaro. Qui verrà trasferita l’area taglio prodotto finito e unificata la gestione di tutta la logistica Outbound, prevedendo un graduale aumento della capacità produttiva con l’acquisto e l’installazione di nuovi impianti di estrusione e, già nel corso del 2017, della prima linea produttiva a ciclo continuo.
L’azienda assorbirà una cinquantina di nuovi addetti reclutati grazie alla stretta collaborazione delle scuole e delle agenzie di collocamento del territorio. Sono già una decina, infatti, i lavoratori in fase di formazione. Anche le forniture per la logistica sono principalmente reperite nel contesto locale in cui lo stabilimento si inserisce con un vantaggio competitivo determinato dalla facilità di collegamento e dall’infrastrutturazione di banda larga.