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L’Anpi della Carnia: «Sorpresa e disappunto per “XMas” a Forni di Sopra»

Riceviamo e pubblichiamo.

Il Coordinamento Sezioni ANPI della Carnia esprime la propria sorpresa ed il proprio disappunto per la scelta alquanto opinabile del Comune di Forni di Sopra di avvalorare le prossime festività natalizie con simbologie, seppur tratte da altre tradizioni, che riconducono a paesi e ad altre lingue e culture diverse, ma che, nel nostro, riportano inevitabilmente ad inequivocabili effigi di un bruciante passato: “XMas”. Non è pensabile che un’amministrazione comunale non possa valutare e pesare l’impatto che esse hanno sul piano storico, anche nell’attuale presente, pure perché ciò si sta ripetendo in molte parti d’Italia, con paradossali similitudini e latitudini. Ci auguriamo che codesta iniziativa possa essere solo frutto di un fraintendimento e non assuma i toni della provocazione, seppur solo scenografica da abbreviazione. Ciò soprattutto in rapporto alla storia della Carnia e del sacrificio delle sue genti durante la Repubblica Libera 1944, recentemente commemorata dal presidente Sergio Mattarella in occasione dell’ottantesimo anniversario della Zona Libera e relativa formazione dell’autogoverno autonomo. Non è accettabile che si possa confondere per natalizia la riproposizione, neppure per accattivante analogia anglosassone, del simbolo della Decima Flottiglia Mas, la quale proprio in Carnia e nella vicina Val Tramontina fu adoperata in brutali operazioni di rappresaglia ed assassinio, come d’altrocanto ebbe a comportarsi in tutta Italia. Non possiamo che rilevare una carenza di approfondimento ed una leggerezza storica che ci sorprende in amministratori della nostra terra e che rischia di trasformarsi in una scelta tristemente divisiva, in momenti in cui dovrebbe prevalere invece uno spirito di riflessione condivisa e di rimembranza, religiosa o laica che sia.

COORDINAMENTO SEZIONI ANPI DELLA CARNIA