CarniaEconomia

L’Area interna Alta Carnia sarà rinnovata e potenziata

«Il Friuli Venezia Giulia è pienamente coinvolto nella nuova fase della Strategia Nazionale per le Aree Interne. Con il PSNAI approvato oggi in Cabina di Regia, abbiamo confermato un impegno forte e concreto per le comunità montane e periferiche della regione». Lo ha dichiarato il sottosegretario di Stato all’Economia e Finanze Sandra Savino a margine della riunione della Cabina di regia nazionale per lo sviluppo delle aree interne, tenutasi oggi presso la Presidenza del Consiglio.

«Per il ciclo di programmazione 2021-2027, lo Stato ha confermato la propria attenzione verso le Aree Interne stanziando ulteriori 310 milioni di euro. A livello nazionale poi, il Piano coinvolge 56 nuove Aree Interne per un totale di 764 Comuni e oltre 2 milioni di abitanti. Per 43 di queste – prosegue il sottosegretario – sono stati stanziati 172 milioni di euro in risorse nazionali».

«Alle Valli del Torre e Natisone, una delle 43 nuove Aree PSNAI, sono stati assegnati 4 milioni di euro, fondi che serviranno a rafforzare servizi essenziali, trasporti, scuole e infrastrutture digitali. È un investimento concreto per evitare lo spopolamento e offrire nuove opportunità ai cittadini che vivono lontano dai grandi centri – ha spiegato Savino -. Alta Carnia e Dolomiti Friulane saranno aree rinnovate e potenziate grazie alla programmazione regionale e ai fondi europei. I nuovi Comuni inclusi, che per l’Alta Carnia sono Raveo, Enemonzo, Villa Santina, Verzegnis e Sappada, consentono una progettazione più ampia e coordinata. Questo dimostra che anche senza finanziamenti statali diretti, si può garantire continuità e forza alla strategia».

«Il nostro obiettivo – ha concluso la parlamentare –  è garantire pari dignità a chi vive nelle aree interne: accesso a scuola, sanità, mobilità, connessioni digitali e qualità della vita. Il Friuli Venezia Giulia non resta indietro, ma anzi guida il cambiamento attraverso comunità resilienti, istituzioni pronte e investimenti mirati».

I cinque Comuni inclusi si aggiungono a Ampezzo, Arta Terme, Cercivento, Comeglians, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Lauco, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Preone, Ravascletto, Rigolato, Sauris, Socchieve, Sutrio, Treppo Ligosullo e Zuglio.

(nella foto Sandra Savino)