L’assessore Fvg Roberti da Ovaro: «La montagna avrà un ruolo centrale nella riforma»
“La montagna ricoprirà un ruolo centrale sia sul fronte della tutela del territorio, inteso come patrimonio identitario, culturale e ambientale, sia sul versante dello sviluppo economico, necessario a combattere quel fenomeno di spopolamento che pone a serio rischio il futuro delle comunità dell’arco alpino e prealpino nel Friuli Venezia Giulia”.
Lo ha affermato l’assessore alle Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, illustrando stamane al sindaco di Ovaro, Mario Cattarinussi, le linee guida della proposta di riforma degli Enti locali. All’incontro ha inoltre partecipato il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini (nella foto di copertina). Cattarinussi si era in precedenza incontrato anche con un altro assessore, Callari.
“Ciò che ritengo imprescindibile – ha sottolineato Roberti – è garantire a ogni Comune l’opportunità di esprimere le proprie peculiarità attraverso il riconoscimento della massima autonomia operativa, affidando invece alla Regione esclusivamente i compiti di regia”.
“Proprio per questo – ha concluso l’assessore – l’odierno incontro a Ovaro rappresenta la prima di una lunga serie di tappe, utili a stimolare il confronto tra l’Amministrazione regionale e gli Enti locali in vista di una riforma che non vuole essere di parte ma quanto più condivisa possibile, nell’esclusivo interesse delle comunità del Friuli Venezia Giulia”.
Roberti oggi ha incontrato anche i sindaci di Sappada Manuel Piller Hoffer, Villa Santina Domenico Giatti, Arta Terme Luigi Gonano, Forni di Sopra Marco Lenna, Forni di Sotto Claudio Coradazzi, Lauco Olivo Dionisio e Verzegnis Andrea Paschini.