L’assessore FVG Santoro: “Con le Ater unificate la casa è più vicina a cittadini”
“I numeri contenuti nel bilancio sociale 2016 congiunto tra tutte le Ater del Friuli Venezia Giulia, dimostrano come l’efficacia e la ragionevolezza degli investimenti stiano connotando tutto il sistema casa nella nostra regione. I livelli di efficienza raggiunti sono importantissimi e da una parte la nuova legge regionale sulla casa, con i suoi regolamenti, dall’altra lo stanziamento costante di risorse, stanno permettendo di dare risposte concrete ai cittadini della regione, in quel contesto delicato della nostra società che la cosiddetta edilizia la popolare”.
E’ il commento dell‘assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Mariagrazia Santoro, alla sintesi della presentazione del bilancio sociale delle cinque Ater del Friuli Venezia Giulia, dell’Alto Friuli, della provincia di Gorizia, di Pordenone, di Trieste e di Udine, illustrato congiuntamente a Udine, nel palazzo dell’Amministrazione, dal quale si evince che nel 2016, a fronte di una domanda di alloggi pubblici rimasta costante, è stata data risposta al 10 per cento in più delle domande di edilizia convenzionata presentate alle Ater, rispetto agli anni precedenti.
Frutto anche del lavoro di recupero e adeguamento del patrimonio immobiliare delle Ater, che è stato avviato nel 2013 e che interessa 2110 alloggi per un totale di 49.290.000€.
E che nel 2016 è stato finanziato dalla Regione con 14,5 milioni di euro. Somma impiegata sia per il recupero che per la manutenzione degli alloggi.
Per lo stesso scopo, la Giunta regionale ha assegnato nel 2017 ulteriori 11,5 milioni di euro, per consentire il recupero di altri 345 alloggi.
Santoro, sempre nel corso della presentazione alla quale è intervenuto il presidente della IV commissione del Consiglio regionale, Vittorino Boem, ha evidenziato con soddisfazione l’efficacia del metodo, divenuto ora modalità operativa, improntato al lavoro congiunto delle Agenzie territoriali per l’edilizia residenziale.
Ora, ha specificato, tutte e cinque le Ater costruiscono i loro bilanci con le stesse voci e modalità, mentre in passato ogni agenzia operava con impostazioni diverse.
E’ il frutto dello studio di convergenza realizzato nel 2013, che ha permesso di allineare le modalità previsionali e i rendiconti di bilancio di tutte le Ater.
Il risultato positivo evidenziato, ha poi specificato Santoro, è anche determinato dalla scelta della Regione di mantenere costante il fondo sociale delle Ater, nonostante la necessità di razionalizzare, e in molti casi ridurre le poste di bilancio dell’Amministrazione nei diversi settori di competenza, in conseguenza della crisi economica generale.
Ogni anno la Regione assegna 11,4 milioni di euro, che dal 2017 sono diventati 13 milioni e 200 mila euro. Con un intervento di 1 milione e 800 mila euro in più, che sarà rinnovato nel 2018, per andare incontro alle necessità di 8 mila richiedenti a seguito del cambio di calcolo del canone basato ora sull’ISEE.
Si tratta dei richiedenti monofamiliari. Ovvero ai cittadini, prevalentemente anziani, che vivono da soli.
Risultati, ha soggiunto l’assessore, possibili anche grazie all’attività dei 30 Sportelli casa, distribuiti sul territorio del Friuli Venezia Giulia e sostenuti dalle Ater. Ater, ha proseguito, che sono vicine ai cittadini anche grazie al lavoro congiunto svolto senza trascurare le specificità di ciascuno dei territori di competenza.
E la Regione, ha concluso completa i suoi interventi nel settore casa anche attraverso iniziative di edilizia convenzionata, l’housing sociale e altri strumenti, per dare risposta nell’intero Friuli Venezia Giulia a 27 mila famiglie, che hanno accesso alla casa locazione a un canone sociale più basso rispetto alla media.
Canone, che nel 2016 è stato ulteriormente ridotto, portando la media da 124 euro a 120 euro al mese.
Ater FVG gestisce in tutta la Regione 30 mila 132 alloggi, che sono pari al 6 per cento delle abitazioni complessive, mentre sono 26.260 i nuclei familiari che rappresentano gli inquilini ATER, per un totale di 52.827 persone. Il 64 per cento degli inquilini di edilizia sovvenzionata si trova nella fascia A, con un canone medio applicato di 58 euro. Le ATER FVG ‘riversano’ sul territorio per l’acquisto di beni, servizi e appalti di lavori, 58 milioni di euro l’anno.