L’assessore Fvg Zannier: «Il sistema dei rimborsi assicurativi in agricoltura va migliorato»
“Il sistema dei rimborsi assicurativi che rientrano nel programma di Sviluppo rurale va migliorato affinché possa essere davvero efficace per salvaguardare gli agricoltori dai rischi che compromettono le produzioni annuali e, dunque, l’esistenza stessa di alcune imprese agricole”.
Questo il messaggio che l’assessore alle Risorse agroalimentari del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, ha rivolto al workshop “Ascoltare il territorio per orientare le politiche di gestione dei rischi in agricoltura”, organizzato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali in collaborazione con la Regione, l’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) e l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura).
Obiettivo dell’incontro tra i rappresentanti regionali e ministeriali e gli operatori del comparto agroalimentare è l’elaborazione di proposte utili a rendere più efficaci le assicurazioni agevolate, i Fondi di mutualità e gli strumenti di stabilizzazione del reddito (Ist) nell’ambito del Psrn 2014-20.
L’assessore ha portato ad esempio la difficoltà di ristorare i produttori dai danni causati dalla cimice asiatica, un insetto di cui non si aveva conoscenza fino a pochi anni fa e che oggi rappresenta la prima minaccia concreta a tutti i raccolti ortofrutticoli.
“È un tema – ha evidenziato Zannier – che serve a stimolare il dibattito orientando la discussione sull’esigenza di affrontare problematiche come questa su base nazionale, dal momento che nessuna Regione è in grado di dare soluzioni in maniera locale e autonoma”.
“Il danno, anche se considerato assicurabile, di fatto non lo è poiché il premio per la copertura sarebbe pari al valore della produzione. Inoltre – ha sottolineato ancora l’assessore – la restituzione dei costi sostenuti per le polizze deve avvenire entro tempi certi senza subire i rallentamenti che abbiamo registrato in questi anni per inadeguatezze informatiche o procedurali”.
In Friuli Venezia Giulia, secondo elaborazioni Ismea su dati Sgr (Sistema di gestione del rischio) riferiti al 2018, le aziende assicurate sono 1930 (+0,6% sul 2017) per un valore assicurato di 299,39 milioni euro (+15,1% sul 2017). Il peso del Friuli Venezia Giulia sul valore totale assicurato in Italia è pari al 5,3%.
Il prodotto maggiormente oggetto di copertura assicurativa è l’uva da vino (valore di 193,78 milioni euro, ovvero il 65% sul totale regionale del valore assicurato), seguono, molto a distanza, i vivai di viti (7,8%) e il mais (7,3%).
Zannier è intervenuto anche sul tema dei dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti agroalimentari importati dall’Europa. “Anche questo rischio va affrontato a livello nazionale ed europeo; dal punto di vista regionale stiamo cercando di fare una ricognizione di quali potrebbero essere i comparti interessati dalle restrizioni. Su alcune produzioni, come vino e distillati, c’è preoccupazione – ha concluso l’assessore – perché le perdite di reddittività si ripercuoterebbero sull’intero comparto”.