VIDEO – L’auspicio del Vecchio Venerando da Tarcento: “2017 duro ma buono”
Il Vecchio Venerando ha letto le lingue di fuoco del Pignarul Grant di Coja a Tarcento. Ed ecco il suo vaticinio per il 2017: «Sarà un anno molto duro ma sarà buono. Anche se non subito. Il fumo si è diretto nella direzione “di mezzo”, levandosi dritto. Questo significa che i prossimi 12 mesi non saranno, almeno, peggiori di quelli appena trascorsi. Il Pignarul Grant ha bruciato molto velocemente e con violenza. Per il Vieli questo significa che sarà un anno molto caldo sul fronte meteo.
Il Vecchio, al secolo Giordano Marsiglio, ha invitato a non mollare, perché il destino è fatto dagli uomini, e anche quando si incontrano delle difficoltà, dei problemi, «Non bisogna mai desistere, ma sempre superare l’ostacolo – ha detto più volte questa sera di venerdì 6 gennaio -. C’è un paletto? Allora va abbattuto. C’è un muro: va superato. Perché siamo uomini e siamo capaci, con il nostro cuore, con le nostre azioni, con la nostra volontà, di cambiare le cose, anche se vanno male».
Poi un pensiero a chi sta male, a chi è in ospedale, a chi non è presente alla festa perché sta soffrendo per la malattia; e, per la prima volta in tanti anni, gli occhi del Vecchio Venerando si velano di lacrime.