L’Austria schiera l’Esercito al Brennero, a Tarvisio per il momento situazione tranquilla
Il ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz ha dichiarato che il governo è pronto a “proteggere” i confini con l’Italia, davanti alle crescenti preoccupazioni sulla possibilità che i recenti flussi di migranti verso la penisola possano riversarsi in Austria. Il ministro della Difesa di Vienna, Hans Peter Doskozil, ha a sua volta affermato di essere pronto a schierare veicoli corazzati al confine del Brennero entro 72 ore.
Un portavoce del ministero ha comunque respinto le notizie circolanti sul gà avvenuto posizionamento dei blindati al confine principale fra Austria e Italia. Kurz ha rilasciato le sue dichiarazioni all’agenzia di stampa austriaca Apa, nel corso delle operazioni finalizzate a rafforzare i controlli sul confine, evidenziando che l’Unione europea deve sapere che “siamo pronti a proteggere il confine del Brennero se necessario”.
Il ministero degli Esteri italiano comunica che “a seguito delle dichiarazioni del governo austriaco circa lo schieramento di truppe al Brennero, il segretario generale del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, amb. Elisabetta Belloni, ha convocato stamani alla Farnesina l’ambasciatore austriaco a Roma, René Pollitzer”.
Intanto al confine italo-austriaco di Tarvisio la situazione rimane tranquilla, come si apprende dal sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette, e dalle forze di Polizia. Al valico di confine tarvisiano da tempo è in atto il dispositivo di controllo con pattuglie miste della Polizia italiana e di quella austriaca. In particolare vengono controllati tutti i passeggeri in transito sui treni tra Italia e Austria, con i migranti che vengono fermati e fatti scendere prima di varcare il confine, rispettivamente a Villach o a Tarvisio.