Il legno di risonanza risuona nei boschi della Val Saisera
Un legno unico, ricercato, armonioso. Difficile da scovare, capace però di trasformare un violino in un oggetto con una musicalità eccezionale. Il ‘legno di risonanza’ si trova solo in due regioni d’Italia: il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia. In quest’ultimo territorio cresce nel lembo più a nordest, in Valcanale, dove l’abete rosso di risonanza è conosciuto da secoli dai grandi liutai di tutto il mondo.
Una peculiarità celata per anni, su cui il Comune di Malborghetto-Valbruna, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Crup (i partner del progetto sono Cooperativa PuntoZero, Alpi Friulane, Accademia Ars Nova e Liberatorio d’Arte), ha deciso di puntare facendola diventare motivo di richiamo e veicolo di promozione. Per questo ha organizzato ‘Risonanze’, una tre giorni di musica, spettacoli e liuteria immersi nei boschi della Val Saisera. Un’occasione unica per ammirare gli imponenti abeti rossi di risonanza, per ascoltare musica e racconti immersi in una natura ancora incontaminata, per vedere all’opera i maestri liutai. La data da segnare sul calendario è quella del 3, 4 e 5 giugno 2016, con l’intervento di musicisti, artigiani, giornalisti di fama internazionale.
Il programma dettagliato dell’evento sarà presentato nel corso di una conferenza stampa martedì 24 maggio alle 11 negli spazi della Factory Banca Manzano, in piazza XXVI Luglio, a Udine.
A fare gli onori di casa sarà il sindaco di Malborghetto-Valbruna, Boris Preschern. «Vogliamo far conoscere una delle nostre eccellenze, che fa della Valcanale un luogo di riferimento per i liutai e i musicisti di tutto il mondo, offrendo un’esperienza fatta di ambientazioni, suoni e sensazioni impareggiabili. Ci piacerebbe che ‘Risonanze’ – ha aggiunto Preschern – diventasse un festival annuale per valorizzare il nostro ambiente, le capacità dei nostri artigiani, la musicalità dei nostri boschi».
Un evento di richiamo che servirà per avviare un progetto di valorizzazione di questo territorio in chiave turistica, con l’apertura di un sentiero che dall’abitato di Valbruna raggiungerà gli abeti di risonanza: «Tutti – assicura Preschern – avranno la possibilità di ammirare questi magnifici testimoni del tempo».
Il legno da risonanza è un particolare tipo di legno che, per le sue caratteristiche di regolarità e omogeneità, risulta ottimale per la costruzione di strumenti musicali, e in particolare di strumenti ad arco. Non è un caso se importanti liutai cremonesi hanno, proprio in Valcanale, artigiani incaricati di rintracciare le piante migliori per trasformarle nei primi violini delle orchestre di tutto il mondo.
Informazioni più dettagliate sul festival ‘Risonanze’ sono reperibili sul sito internet www.risonanzefestival.com o sulla pagina Facebook dedicata. C’è anche un hashtag che è #Risonanze2016.