Licenziamenti Agemont, la Regione non ha mantenuto gli impegni
“Di fatto la Giunta ha confessato di non aver mantenuto gli impegni”.
Così Barbara Zilli (Lega Nord) ribatte alla risposta data in Aula dall’Esecutivo regionale in merito alla situazione dei tre dipendenti Agemont a rischio licenziamento: “A fronte di una ridicola cronistoria snocciolata da un incolpevole vicepresidente Bolzonello, che ha semplicemente letto la risposta fornita dall’assessore Peroni, alla fine ci troviamo allo stesso punto di un anno fa, quando la Giunta assicurava il suo impegno nei confronti dei tre lavoratori. Speranze che sono state disattese con il ricevimento della lettera di licenziamento. La risposta resa in Aula ha definitivamente tranciato il filo al quale sono state appese per mesi tre famiglie”.
“La risposta è stata vergognosa – ha affermato da parte sua il consigliere del PD Mauro Travanut -, una situazione del genere non è assolutamente accettabile. Questi tre dipendenti si ritrovano a vivere una situazione kafkiana, loro malgrado, poiché è assurdo che non si riesca a trovar loro una collocazione all’interno delle partecipate regionali. Quasi come tre granelli di sabbia in un deserto, che non riescono a trovare un posto dove stare.”
“Se è vero che un ordine del giorno non si nega a nessuno, in questo caso l’impegno della Giunta nei confronti di questi lavoratori doveva essere mantenuto. Assieme agli altri Gruppi di centrodestra – ha aggiunto la Zilli – presenteremo immediatamente una mozione per impegnare in modo ancor più stringente la Giunta a risolvere il problema di questi e altri dipendenti, vittime di scellerate scelte politiche. La montagna, già lungamente depauperata di servizi e penalizzata sotto tutti i fronti, subisce un altro duro colpo. E il continuo e prolungato silenzio dell’assessore referente, ovvero la Serracchiani, è a dir poco sconcertante”.