Lo sconto carburanti in Friuli Venezia Giulia non è in discussione
“Lo sconto carburanti in Friuli Venezia Giulia non è in discussione e grazie alle recenti modifiche normative e implementazioni tecnologiche è in atto una transizione che si completerà presumibilmente nell’arco dell’anno. Si tratta di una misura strategica e, a differenza di quanto affermano quei pochi consiglieri regionali ideologicamente contrari, ambientalista perché garantisce di mantenere risorse economiche nel nostro Paese e in regione, ma anche evitare il turismo del pieno e quindi maggiore inquinamento”.
Dopo l’incontro avuto con le camere di commercio, l’assessore alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro si è confrontato questa mattina con il presidente di Figisc-Confcommercio (gestori impianti di carburanti) Bruno Bearzi per capire le esigenze e le problematiche riscontrate dagli operatori.
“Il 2023 la Regione ha erogato 63.305.415,20 euro di contributi per sostenere il sistema, mentre per il 2024 sono già stati predisposti 55 milioni di euro e come sempre nell’assestamento estivo verrà rimpinguato il capitolo per garantire gli sconti attuali per tutto il 2024: a oggi in media c’è una differenza di circa 3 centesimi al litro con la Slovenia sulla benzina, ma per chi possiede un’auto ibrida qui si risparmiano 2 centesimi rispetto a oltre confine” ha ribadito Scoccimarro.
Oltre al finanziamento dello sconto “abbiamo – prosegue l’assessore – introdotto l’Area 0 per i comuni a meno di 10 chilometri dai confini di Stato e l’applicazione per incentivare le nuove generazioni all’utilizzo della tessera, in questo caso digitale, nonché predisposto il supporto delle camere di commercio agli utenti più anziani o meno avvezzi alla tecnologia in genere – ha ribadito l’assessore -. Ma se il nuovo sistema riscontra una crescita esponenziale (quasi 40 mila tessere digitali scaricate), si riscontra una reticenza da parte degli operatori nonostante i corsi organizzati da Figicisc con Insiel e il bando per contribuire all’acquisto degli hardware di lettura del qrcode”.
Sono 229 su 432 i distributori che hanno attivato la lettura della tessera digitale in Friuli Venezia Giulia, ma “appena 22 – rende noto Scoccimarro – hanno richiesto il contributo alla Regione. Per incentivare quindi la categoria, d’accordo con i suoi rappresentanti, andremo a organizzare ulteriori incontri con Insiel al fine di perfezionare l’interfaccia gestore dell’app: non si tratta di una mera scelta di transizione tecnologica ma, come già ribadito, di una necessità operativa dettata dalla mancanza di Pos e tessere sul mercato: nei prossimi mesi chi non si doterà del sistema – avvisa l’assessore – rischierà di perdere clienti perché gli utenti dotati di tessera digitale si rivolgeranno ai distributori attivi sull’app”.
Per i cittadini invece l’assessore Scoccimarro conferma “la volontà di procedere con una nuova campagna informativa sia sui media quanto con volantini e locandine presso i distributori di carburante, ribadendo la disponibilità delle camere di commercio a supportare la transizione digitale del sistema”.