L’opera “Radura” dell’archietto Boeri vive grazie al legno lavorato in Friuli
Radura è il titolo dell’installazione lignea che l’architetto Stefano Boeri ha realizzato, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, per il Fuorisalone 2016 del Salone internazionale del Mobile di Milano e che sarà inaugurata martedì 12 aprile nel prato centrale del cortile della Farmacia dell’Università statale.
L’opera si propone come il prototipo di un nuovo ambiente per gli spazi pubblici. Utilizzando legno di abete, pino e larice lavorato dalle aziende del Friuli Venezia Giulia, Radura consiste in uno spazio circolare perimetrato da 350 colonne cilindriche in legno che raggiungono un’altezza massima di 6 metri, con un diametro esterno di 10,5 metri e uno interno di 7 metri. Le colonne sono ancorate al suolo grazie a una pedana circolare in legno alta 45 centimetri, che diventa anche una seduta.
Nel Progetto Radura confluiscono le eccellenze del legno del Friuli Venezia Giulia, che la Regione coordina nella Filiera del Legno FVG e nel Consorzio Innova FVG. La Filiera del Legno unisce diverse aziende che costituiscono gli anelli fondamentali della catena della lavorazione del legno del Friuli Venezia Giulia, dall’estrazione in bosco fino alla prima e seconda lavorazione per produrre e installare manufatti, case, edifici residenziali, commerciali, sportivi, progetti di co-housing e scuole di nuova generazione. Il Consorzio Innova FVG è l’Ente pubblico economico dedicato allo sviluppo del territorio montano che gestisce il Centro di Innovazione Tecnologica di Amaro (UD), svolgendovi un’attività di ricerca e di incubazione di imprese.
“Con il Progetto Urban Nest Radura – ha dichiarato l’assessore regionale al Territorio Mariagrazia Santoro – si realizza un sogno. Quello di condividere in un unico spazio aperto architettura, arte, sostenibilità e biodiversità legate insieme da un fortissimo fil rouge rappresentato da una delle maggiori ricchezze del Friuli Venezia Giulia: la Filiera del Legno”. Santoro ha ringraziato Stefano Boeri “per questa intuizione e per aver scelto il legno e le aziende friulane per realizzare tutto questo”.
Radura, definita da Boeri “un intervallo di decompressione dalla frenesia dei flussi e degli scambi”, è anche, secondo il presidente di Innova FVG Michele Morgante, “un risultato dell’impegno nel favorire l’innovazione tecnologica, di processo e di prodotto nelle realtà produttive per il territorio montano” del Friuli Venezia Giulia. Le imprese della Filiera regionale del Legno selezionate da Boeri sono De Infanti, Dumusgaia, Legnolandia, Serrametal, Vidoni e Diemmelegno per la parte strutturale e Stolfo per le sedute Selva Nera che integrano l’allestimento. “I valori che Stefano Boeri porta avanti anche con la nuova struttura Radura – ha osservato Morgante – si integrano perfettamente con quelli che sono i punti di forza della nostra filiera del legno e delle aziende in essa rappresentate: un forte connubio tra uomo e natura per uno sviluppo sostenibile e una migliore qualità della vita”.
Radura fa leva non solo sulle caratteristiche plastico-visuali, ma offre al visitatore anche un’alternativa sonora al rumore di fondo metropolitano, trasformando il cortile in una cassa armonica a cielo aperto, grazie all’installazione sonora progettata dal maestro Ferdinando Arnò. In collaborazione con la cantante Melanie De Biasio, il chitarrista Giorgio Cocilovo e il violoncellista Marco Decimo, Arnò ha creato un’atmosfera sonora polifonica che ogni visitatore potrà comporre a seconda della posizione e del percorso del suo corpo. Nelle ore notturne l’installazione diventa un circolo luminoso per effetto del sistema di illuminazione realizzato da MyLed.