L’Uti della Carnia investe nella sicurezza: assunti tre vigili e acquistati nuovi mezzi di servizio
Il Corpo di Polizia dell’Uti della Carnia diventa sempre più strutturato. Nei mesi scorsi l’Unione ha assunto tre nuovi vigili, che si aggiungono ai diciassette già presenti in organico, per un totale di venti unità. Un buon risultato considerato l’obiettivo di ottenere un Corpo di Polizia adeguato alla vastità del territorio dell’Unione e alla specificità delle funzioni esercitate, che consentono di garantire ai cittadini, con costanza ed efficacia, maggiore sicurezza sul territorio.
Grazie ai contributi regionali per le politiche di sicurezza, è stato possibile anche acquistare nuovi mezzi di servizio e un dispositivo mobile per il controllo istantaneo della regolarità dell’assicurazione e della revisione periodica dei veicoli in circolazione, con l’obiettivo di intervenire tempestivamente sui mezzi non in regola. Questo comportamento, già oggetto di numerosi controlli, costituisce una fonte di potenziale pericolo per gli utenti della strada, che spesso nasconde illeciti penali. A breve lo strumento sarà anche idoneo a segnalare i veicoli rubati.
Nel 2019 sono previsti ulteriori investimenti per migliorare il servizio del Corpo di Polizia Locale. Al contempo, in accordo e su indicazione dei sindaci, il comandante sta lavorando alla redazione di un piano operativo che tenga conto delle differenti esigenze dei comuni, per calibrare un servizio sempre più aderente alle necessità del territorio.
Inoltre, per rispondere alla sempre più attuale necessità di addestramento del personale nelle attività di repressione dei reati e in un’ottica di maggiore presenza degli agenti sul territorio, è stato organizzato un corso di tecniche operative e gestione dell’arma in dotazione, tenuto da istruttori di altre forze di Polizia. Il corso, inserito in un percorso formativo multidisciplinare già proposto dalla Regione, ha l’obiettivo di preparare gli agenti e permettere loro di intervenire con la massima sicurezza per se stessi e per gli altri.
Ma perché nella foto sono in quattro?
Giusta osservazione!
Complimenti a Enrico e gg!
Di tutto l’aricolo sottolineano e recepiscono solo un ininfluente dettaglio .
Bravi (+ applauso)!
Quant che si sbaglie bisugne saivej ametilu.
La supierbie a e’ un dai siet pecjats capitai
ci vuole una presenza costante su tutto il territorio e non solo in alcuni dove è più facile fare cassa.