Majano e Tarvisio confermate tra le aree covid-free della regione
Vengono confermate come l’anno scorso le dodici aree Covid-free nelle quali la Regione sosterrà l’allestimento di eventi e spettacoli dal vivo nel rispetto delle disposizioni di sicurezza previste per il contenimento del coronavirus. Si tratta di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, Aquileia, Codroipo, Grado, Lignano Sabbiadoro, Majano, Monfalcone, Palmanova e Tarvisio.
A stabilirlo è la Giunta regionale che, su proposta dell’assessore alle Attività produttive e Turismo di concerto con l’assessore alla Salute, sentite le Amministrazioni comunali coinvolte, ha approvato la delibera sui criteri e i requisiti per l’individuazione e la realizzazione delle aree Covid-free e le modalità di erogazione della spesa sostenuta per l’allestimento delle stesse.
L’assessore competente indica che saranno ammessi a finanziamento anche gli interventi già realizzati dal 1° gennaio 2021 che abbiano le caratteristiche previste dal regolamento considerando che in alcuni casi le Amministrazioni comunali hanno già provveduto nel corso dell’anno alla realizzazione delle zone Covid-free.
Lo stanziamento previsto è di 500mila euro e sarà affidato a PromoTurismoFVG che si correlerà con le Amministrazioni comunali per individuare le migliori forme di intervento per la realizzazione degli spazi.
In base alla normativa regionale (n.12 del 2020), dunque, la delibera individua le modalità di erogazione della spesa sostenuta per l’allestimento, le aree su cui potranno essere realizzate le aree Covid-free da finanziare e le caratteristiche che dovranno essere rispettate.
In particolare, oltre al rispetto delle misure adottate dallo Stato a seguito dell’emergenza Coronavirus in materia di eventi e spettacoli aperti al pubblico, devono essere rispettate le seguenti condizioni: posti a sedere preassegnati e distanziati e rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale sia per gli spettatori non abitualmente conviventi; numero massimo di 5000 spettatori per spettacoli all’aperto e comunque una capienza consentita non superiore al 50% di quella massima autorizzata; devono essere evitati gli assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni; deve essere mantenuto il distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
Vanno inoltre utilizzati idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico e garantita un’adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata. Si aggiungono inoltre l’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani, l’utilizzo modalità telematiche per la vendita dei biglietti e per il controllo dell’accesso.