Majano, sulla canonica della discordia questa sera presidio fuori il Municipio
E’ in programma per questa sera alle ore 19.00 a Majano, dinnanzi al Municipio, il presidio di protesta per l’annunciato arrivo di una quindicina di richiedenti asilo nella canonica di Comerzo, caso scoppiato in contemporanea alla richiesta di una famiglia locale a rischio sfratto, di poter avere in affitto la stessa canonica. L’iniziativa è stata promossa da un gruppo di cittadini, in contemporanea all’incontro organizzato in comune tra Giunta, capigruppo, Caritas, Forze dell’Ordine.
Sul caso è intervenuto anche Mario Pittoni, presidente regionale della Lega Nord con un’esperienza in Commissione politiche Ue del Senato che si occupa specificamente di flussi migratori: «A Majano i migranti hanno la precedenza sulle famiglie del posto? Senza entrare nel caso specifico di cui si stanno occupando le cronache, dico che – se è così – non succede solo lì. Situazioni simili vengono segnalate un po’ dappertutto e si ripetono semplicemente perché per le comunità locali i nostri poveri rappresentano solo un costo, mentre per l’accoglienza degli immigrati lo Stato mette a disposizione risorse che a livello nazionale sfiorano ormai i 5 miliardi. Quindi non solo è in atto un’invasione, ma questa viene addirittura pianificata da chi ci governa, imponendo di fatto richiedenti asilo anche a piccole realtà sguarnite di forze dell’ordine e servizi, non in grado cioè di gestire numeri anche contenuti di migranti, “ingolosendole” con corposi stanziamenti (21 milioni l’ultimo bando, solo per la provincia di Udine) assegnati a enti e associazioni accreditate per la gestione dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas)».
«L’appello che mi sento di fare alle amministrazioni locali – aggiunge Pittoni – per avere più peso, è di muoversi all’unisono: siano in prima linea nel denunciare che, a fronte di organizzazioni che hanno imparato a utilizzare l’istituto dell’asilo politico per imporre la presenza di decine di migliaia di migranti che non scappano da nessuna guerra e assorbono risorse che spetterebbero ai veri profughi, oltre che ai nostri concittadini in difficoltà, l’Italia offre addirittura un livello di protezione aggiuntivo, che sembra studiato apposta – conclude Pittoni – per attirare altre persone in cerca di fortuna».
La verità è che la cosidetta “accoglienza” é ormai diventata un “affare”, un’opportunità di guadagno!
Per le persone indigenti e locali, non mi risulta ci siano dei contributi ..
Poi ognuno è libero di credere alle fandonie che da tempo la sx e la chiesa, vogliono spacciare per verità.
E a proposito di sx e chiesa e “ius soli”, forse non sapevate che:
“La cittadinanza vaticana è regolata art. 4 della legge sulle fonti vaticane del 2009 e dai Patti Lateranensi del 1929. Non si ottiene quindi la cittadinanza vaticana né per ius sanguinis, né per ius soli. ”
Segue poi chi ha diritto acquisito per incarico e discenzenze varie..
(fonte wikipedia)
Però il papa (volutamente in minuscolo) sostiene lo” ius soli” per lo stato italiano e la sx non obbietta nemmeno l’ingerenza e la vergognosa incoerenza!
Continuiamo a dormire e a versare l’8 x 1ooo alla chiesa, mi raccomando!
Popolo bue….non c’è altro da dire…elettroencefalogramma…. per tutti piatto….poveri mai noi…ma quale libertà di decisione. ..semplicemente schiavi moderni senza midollo….