CronacaTarvisiano

Malore fatale sul Monte Cavallo a Pontebba, inutili i soccorsi

Stava scendendo dalla cima del Monte Cavallo di Pontebba, quando all’improvviso di è accasciato al suolo. A chiamare i soccorsi, poco dopo le 15, una compagna di escursione che era assieme a lui: è stata lei che inizialmente ha cercato di rianimarlo seguendo le indicazioni fornite dalla Sores al telefono finché arrivava l’elisoccorso regionale. Ma per Marco Driussi di Udine, classe 1959, non c’è stato nulla da fare. Inutili anche le manovre di rianimazione dell’equipe medica dell’elisoccorso regionale atterrato nei pressi della cima.
Driussi era del servizio foreste e corpo forestale della Regione Friuli Venezia Giulia, molto conosciuto nell’ambiente forestale e all’interno della Protezione Civile per la sua attività pluriennale anche in ambito di antincendio boschivo.
E’ stato caricato a bordo dell’elicottero dopo l’autorizzazione del magistrato e portato a Casera Winkel alla presenza della Guardia di Finanza e dei soccorritori della stazione di Moggio Udinese giunti sul posto per essere poi affidato al carro funebre.

Sempre intorno alle 15 una seconda chiamata ha raggiunto la centrale operativa tramite Nue112 e Sores, segnalando la richiesta di aiuto da parte di tre escursionisti che si trovavano nei pressi di Casera Goriuda, nelle Alpi Giulie, Gruppo del Canin, e chiedevano indicazioni per rientrare a valle a Sella Nevea. Erano partiti dal Rifugio Gilberti ma non se la sentivano di rientrare per lo stesso percorso. I soccorritori della stazione di Cave del Predil e della Guardia di Finanza di Sella Nevea hanno fornito loro le indicazioni per un sentiero alternativo e sono andati loro incontro a piedi per riaccompagnarli a valle.