Malore in sagra a Stalis di Gemona, ma l’ambulanza va a Stalis di Rigolato
“A Stalis di Gemona chiamano un’ambulanza e il 118 manda da Tolmezzo un’ambulanza a Stalis di Rigolato. Leggerezza dell’operatore? Può darsi, ma se queste sono le premesse, che cosa accadrà quando la centrale operativa del 118 sarà unica?”
Se lo chiede Barbara Zilli (LN), che ha presentato un’interrogazione all’assessore Telesca in merito all’attivazione della centrale unica di emergenza/urgenza della quale, a suo dire “non c’è ancora traccia, nonostante la Giunta avesse annunciato la sua operatività entro l’estate del 2016”.
“Quando accaduto a Gemona è un episodio isolato, legato a un errore umano che può capitare, ma denuncia un problema serio: chi andrà a far parte del nuovo centro regionale di emergenza? Saranno persone adeguatamente formate? Se, nel caso di specie, si fosse trattato di una patologia più grave e non di un semplice malore, che cosa sarebbe potuto succedere?”
“Altro dato – dice ancora Zilli – è il fatto che il Creu previsto dal piano dell’emergenza/urgenza approvato lo scorso ottobre ancora non è stato attivato operativamente. A quando le delibere attuative? E quale sarà il personale che farà parte della centrale?”
“Non vorrei – conclude Zilli – che tutto questo si traducesse in disagi e disservizi per i cittadini, che purtroppo potrebbero essere i primi a pagare una riforma sanitarie e dell’emergenza/urgenza fatta a tavolino da una Giunta che, per altro, non vuole nemmeno far esprimere i cittadini su una tematica così importante e che li tocca da vicino”.
Il fatto è gravissimo e non attribuibile a quello che sarebbe diventato il capro espiatorio del fatto se il malcapitato non avesse avuto un semplice malore come lo avete descritto. Se il pover’uomo avesse avuto un infarto a quest’ora con tutta probabilità sarebbe morto e la colpa non sarebbe stata della malasanità o dei tagli fatti ai servizi sanitari ma di quel poveretto che in quel momento era lì a rispondere alle richieste d’intervento!! In Italia funziona così!!