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Maltempo: famiglia isolata a Forni di Sopra, nuove frane a Forni Avoltri e Ovaro

Paesi isolati, famiglie bloccate, strade interrotte, blackout e centinaia di utenze senza corrente elettrica, fughe di gas, incidenti, fiumi in piena. Un lungo bollettino di guerra quello che di ora in ora si è aggiornato nelle ultime 24 ore in Friuli, dalla montagna al mare. Oltre 200 interventi tra Vigili del Fuoco e Protezione civile, decine e decine di squadre al lavoro senza sosta per arginare i danni di una pioggia incessante e di un vento altrettanto intenso.

Tra le situazioni più critiche ci sono quelle di Forni di Sopra e Forni Avoltri in Carnia: nel primo caso il paese è al buio causa alberi schiantati sulle linee dell’alta tensione, diverse aree del paese sono allagate e una frana ha isolato la strada di accesso ad una abitazione. Sono iniziati nel primo pomeriggio i lavori di smassamento a cura di comune e protezione civile per raggiungere la coppia di anziani residenti ma a causa della nuova nevicata sono stati sospesi e ricominceranno oggi, il gruppo dei volontari di Pc assicureranno tempestivamente ogni richiesta della famiglia in caso di necessità ha confermato il sindaco Marco Lenna. In Val Degano invece un altro movimento franoso ha interrotto la viabilità di collegamento tra il capoluogo di Forni Avoltri e le frazioni alte.

Sempre una frana ha invaso la strada “Stentaria” sopra Mione, in comune di Ovaro.

Risultano chiuse attualmente le strade Sr 465 in comune di Prato Carnico, dal km 10 al 15, la Sr40 di Paularo, il passo di Monte Croce Carnico verso l’Austria e il Passo Rest.

SITUAZIONE
La situazione attuale vede un flusso sudorientale in quota confinato a est della regione; nei bassi strati soffia Scirocco moderato sulla costa e vento da nord-est su gran parte della pianura. Sono in corso precipitazioni sparse, ancora abbondanti sulle Prealpi Carniche dove cadono 15 mm all’ora; rovesci e piogge abbondanti interessano anche pianura e costa. In Carnia, specie verso il Veneto e l’Austria, nevica oltre i 700 m circa; quota neve più alta sulle Giulie. Si sono verificate le seguenti piogge cumulate massime puntuali: sulla zona A 490 mm in 24 ore e 700 mm da inizio evento; sulla zona B 340 mm in 24 ore e oltre 500 mm da inizio evento; sulla zona C 100 mm in 24 ore e 170 mm da inizio evento; sulla zona D valori molto meno significativi. Sulle zone A e B i tempi di ritorno di tali picchi di precipitazione sono più che trentennali.

EVOLUZIONE
Nelle prossime 3-6 ore il fronte freddo principale passerà sulla regione determinando ancora precipitazioni insistenti specie sulle Prealpi Carniche, dove sono attesi ulteriori 30-60 mm di pioggia, mentre rovesci e piogge abbondanti sparse interesseranno il resto della regione. La quota neve rimarrà intorno ai 700 m in Carnia, in torno ai 1000 m sulle altre zone. Saranno possibili ancora locali raffiche di vento sostenuto o forte. Successivamente le precipitazioni e il vento tenderanno ad attenuarsi e a cessare a partire da costa e pianura.

EFFETTI AL SUOLO
Dalle ore 12:00 alle ore 18:00
Allagamenti: Tolmezzo, Medea, Pozzuolo del Friuli, Farra d’Isonzo, Premariacco, Doberdò del lago (svuotamento scantinati), Capriva del Friuli, Latisana (fontanazzo loc. Ronchis)

Frane: Erto e Casso, Forni di Sotto

Taglio alberi abbattuti: Attimis, Cervignano del Friuli,

Blackout: Sono 455 le utenze enel tuttora disalimentate suddivise equamente tra le ex province di Udine e Pordenone.

Controllo territorio San Quirino sorveglianza chiavica Clavons

VIABILITÀ
Comune di Mereto di Tomba via Udine
SR PN 49 “DI PRATA”: CHIUSA tratto loc. RONDOVER – COMUNE DI PORCIA e loc. PRATA DI SOPRA – Comune di Prata di Pordenone per esondazione RIO SENTIRON
Comune Capriva del Friuli chiuso sottopasso via Dante
Comune Prata di PN SP49 PN -strada allagata in Comune di Prata di PN
Comune Staranzano Stradella Verde
Comune Moimacco Strada comunale Mimacco e Togliano
Comune Tolmezzo Strada comunale tra Cazzaso e Cazzaso Nuovo
Comune di Socchieve strada per loc. Avaris accessibile solo a piedi, NO MEZZI
SR PN 60 “DELLE 5 STRADE”: chiuso sottopasso ferroviario a Zoppola (Km 0+000 – 0+200) per allagamento causa esondazione del Fiume Meduna
SR 40 di Paularo chiusa tra Arta Terme e Paularo
SP 1 1 di Verzegnis chiusa da Verzegnis a Chiacis
SR UD 40 chiusa per frana comune di Arta Terme
Isolata la frazione di Casso per frana
Strada per Frassenetto, Sigilletto e Collina chiusa per frana

SR PN 60 sottopasso Zoppola chiuso (km 0+000 – 0+200)
Socchieve frazione Avaris interdetta circolazione viabilistica
Chiusura viabilità Campoformido via Trieste
Permangono le chiusure già segnalate in precedenza
SR 251: chiusa al km 71+300 (BARCIS) per esondazione Torrente Cellina Chiusi i guadi di Rauscedo e di Murlis sul Meduna
Chiuso il guado sul Lumiei a Socchieve
Su SR 355 neve dal km 14+000 al km39+800 quota neve 0-40 cm
Su SR 465 neve dal km 10+596 al km 49+800 quota neve 0-50 cm. – Strada chiusa dal km 10+596 al km 15+700

SITUAZIONE FIUMI E INVASI
Nel bacino del Cellina – Meduna, gli scarichi delle dighe alle ore 17:00 sono complessivamente pari a 674 mc/s, con valori in diminuzione, è attivo il Servizio di Piena.
Nella sezione di Ponte Meduna il livello del fiume Meduna ha raggiunto il picco alle 12.30 ed attualmente il livello è pari a 21,79 m, al di sopra del livello di primo presidio pari a 21m, ma in diminuzione. Il picco di piena sta quindi transitando verso Prata di Pordenone dove arriverà in serata.
Rimane attivato il Servizio di Piena del Fiume Tagliamento, nella tarda serata è previsto il transito dell’onda di piena a Latisana che si dovrebbe mantenere sotto il livello di secondo presidio (8,70 metri).
La portata del fiume Isonzo a Salcano è di 832 mc/s in lieve aumento. I livelli idrometrici lungo l’asta si manterranno attorno al livello di guardia.

MAREA
La marea a Grado ha avuto un secondo picco registrato alle 15:20 di oggi con quota 114 cm, inferiore al previsto.

PRECIPITAZIONI
In tabella le precipitazioni massime nelle ultime 12 ore e da inizio evento venerdì 4/12 ore 18:00

VOLONTARIATO
Da inizio evento sono stati impegnati 1100 i volontari sul territorio con 300 mezzi.

CHIAMATE AL NUE 112
Dalla 12:00 di oggi 6 dicembre 2020 sono un centinaio le chiamate per interventi tecnici urgenti.