Maltempo, l’allerta in Fvg si è esaurita con disagi contenuti
Dalla mezzanotte di lunedì 28 agosto diverse celle temporalesche hanno interessato a più riprese la regione. La prima fase, sviluppatasi nella mattinata, ha coinvolto maggiormente la fascia occidentale della regione, provocando cadute alberi, locali allagamenti e piccoli smottamenti nell’area montana. Al pomeriggio la maggior parte degli effetti si è registrata nella provincia di Trieste, dove le piogge intense
con tempo di ritorno anche trentennale, accompagnate da forti raffiche di vento, hanno provocato ulteriori cadute di alberi, danni a coperture e imposte e allagamenti locali sia sull’altopiano carsico che in città.
In particolare al mattino si sono verificati allagamenti nei comuni di Forni di Sotto e Pordenone, cadute alberi nei comuni di Vito D’asio, Rigolato, Comeglians e Lestizza, infine si sono verificati piccoli smottamenti nei comuni di Sappada e di Forni Avoltri, quest’ultimo ha visto anche il coinvolgimento della strada regionale SR355, la cui viabilità è stata ripristinata tempestivamente nel corso della mattinata. A Montereale-Valcellina località Grizzo si sono avuti danni ad edifici e recinzioni a causa delle intense raffiche di vento.
Nel pomeriggio diversi allagamenti hanno interessato i comuni di Trieste, San Dorligo della Valle, Muggia, Duino, Fiumicello e Pavia di Udine. Inoltre hanno avuto luogo ulteriori cadute di alberi nei comuni di Muggia, Duino-Aurisina, Monrupino, Prato Carnico, Paularo e Tarcento. Le forti raffiche di vento che hanno interessato Trieste hanno provocato alcuni danni a coperture e imposte. Il picco di marea a Grado ha raggiunto il livello di 1,11m alle ore 20:15 riferito allo ZMPS (zero mareografico Punta Salute) e a Trieste il livello di 2,56m riferito allo ZIT (zero mareografico Istituto Talassografico) alle ore 19:35.
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
Alla Sala Operativa Regionale dall’inizio dell’allerta sono pervenute oltre 100 chiamate relative all’evento in corso. Al NUE112 sono giunte oltre 700 chiamate legate al maltempo, di cui la gran parte nel pomeriggio e provenienti principalmente dalla provincia di Trieste.
VOLONTARIATO
Per gli effetti del maltempo dall’inizio dell’allerta sono stati impegnati 120 volontari con 45 automezzi. Proseguono anche in queste ore le attività di monitoraggio e messa in sicurezza del territorio.