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Maltempo, primi allagamenti e smottamenti in Friuli

Il Friuli Venezia Giulia è nuovamente interessato da una forte ondata di maltempo. Le precipitazioni iniziate nelle ultime ore stanno colpendo in modo particolare la fascia prealpina, dove sono stati registrati oltre 100 mm di pioggia. In pianura, i cumulati variano tra i 50 e gli 80 mm, mentre sulla fascia alpina e in alcune aree di pianura si segnalano valori più contenuti, tra i 20 e i 45 mm. A Piancavallo, in 12 ore sono caduti ben 74 mm di pioggia. Qui il bollettino della Protezione Civile Fvg

Il maltempo ha già causato alcuni disagi. A Tricesimo è stato segnalato l’allagamento di una cantina, unica segnalazione ufficiale pervenuta finora alla Protezione civile regionale. Sulla costa, il vento di Scirocco, con raffiche fino a 60 km/h, ha provocato mareggiate che hanno eroso l’arenile a Lignano Pineta e Sabbiadoro, proprio dove sono in corso le operazioni di allestimento delle aree balneari.

Nel comune di Clauzetto, a causa delle piogge persistenti, si è attivato un movimento franoso che ha reso necessaria la chiusura della strada regionale SRPN 22 “della Val Cosa” nel tratto di Ponte Rio Molino. Lo ha comunicato l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, che ha precisato che la riapertura avverrà solo una volta ristabilite le condizioni di sicurezza. Nel frattempo, è stato affidato l’incarico per il monitoraggio geologico e la redazione del Documento di fattibilità delle alternative progettuali, atteso per il 30 giugno.

Secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile, le piogge continueranno almeno fino a metà pomeriggio, risultando più intense nella parte orientale del territorio. Sono previsti fenomeni temporaleschi con cumulati tra i 30 e i 60 mm e un possibile ulteriore rinforzo dello Scirocco, che potrebbe toccare i 70 km/h. In serata, il fronte principale si sposterà verso est, ma continueranno ad affluire correnti umide che potranno causare rovesci sparsi, in particolare sulle Prealpi. I fiumi, al momento, restano sotto i livelli di guardia, sebbene alcuni idrometri secondari abbiano rilevato superamenti locali.

La situazione resta sotto costante monitoraggio da parte degli enti competenti.