Massimo Mentil (Pd): «Da Fedriga solo timidi riferimenti alle aree svantaggiate»
Continua in Consiglio regionale il dibattito sulle linee programmatiche della seconda Giunta Fedriga, moderato dal presidente dell’Aula Mauro Bordin.
Segnaliamo in particolare l’intervento del consigliere Massimo Mentil (Pd), sindaco uscente di Paluzza, il quale ha focalizzato il suo intervento sui territori di montagna. Dopo aver osservato che “il Centrodestra ha seguito finora una strategia tesa alla fidelizzazione elettorale”, l’esponente dem si è rammaricato “perché la montagna appare solo nella parte finale del ragionamento del Presidente, con timidi riferimenti alle aree svantaggiate. E l’azzeramento dell’Irap è insufficiente in quanto molte aziende di montagna sono di dimensioni troppo piccole per percepirlo come un vantaggio importante”. La stessa sanità “in alto Friuli sconta il problema dell’abbandono del territorio, con una carenza emorragica dei medici di base che non possono essere sostituiti, se non come soluzione emergenziale, dal medico di vallata”. Ancora a proposito di denatalità, Mentil invita a “non considerare alla stessa stregua le distanze chilometriche tra comuni montani e di pianura: ci sono criticità maggiori a cui dobbiamo dare risposte”.