Mazzolini: «Dalla Regione un finanziamento di 57 milioni per l’Alto Friuli»
Stefano Mazzolini, consigliere regionale di Fedriga Presidente, in una nota “annuncia con soddisfazione i frutti dell’operato dell’amministrazione Fedriga in Friuli Venezia Giulia. Durante le sedute d’Aula, dove si stanno discutendo i provvedimenti finanziari 2024-26, emergono risultati significativi per l’Alto Friuli, evidenziando un’amministrazione efficiente e pragmatica attenta alle esigenze”.
Tra i progetti ammissibili a contributo, che parlano di un totale di 57 milioni, Mazzolini tiene a sottolineare i più importanti: “Ad Arta Terme, completamento stabilimento termale 1,5 mln; a Buja, miglioramento funzionale e adeguamento impianti polo sportivo Polvaries 1,1 mln; a Cercivento, ampliamento sede vigili del fuoco 670mila euro; a Gemona, messa in sicurezza dell’incrocio Campolessi 580mila euro; a Moggio Udinese ristrutturazione sede dei carabinieri 500mila euro; a Montenars riqualificazione urbana e completamento ex albergo Alpi 700mila euro; ad Osoppo, lavori di ampliamento cimitero comunale 640mila euro; a Paularo, realizzazione del museo comunale 700mila euro; a Sappada, completamento e valorizzazione Orrido Aquatona 450mila euro; a Tarvisio, potenziamento del Parco Internazionale Geominerario 421mila euro; a Tolmezzo, lavori di efficientamento energetico scuola Gian Francesco da Tolmezzo 3 mln; a Trasaghis, realizzazione mensa scolastica e aula di musica 850mila euro; a Verzegnis, riqualificazione energetico sismico scuola materna di Chiaicis 750mila euro; a Zuglio, lavori di sistemazione viabilità 200mila euro; alla Comunità di montagna Val Canale, Canal del Ferro 4,082 mln per la realizzazione di interventi volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili; alla Comunità di montagna del Gemonese, interventi volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili 2,376 mln”.
“Non sono solo questi i finanziamenti concessi – specifica l’esponente del Centrodestra -, ma considerando anche i contributi per progetti di investimento presentati da enti locali della Regione in forma associata, annuncio con orgoglio che l’Alto Friuli si porta a casa altri 42 milioni. Nello specifico, i Comuni dello Zoncolan avranno 7 milioni e 900mila euro per implementare i servizi di accoglienza turistica, la Comunità della Carnia avrà quasi 5 mmln per il settore della cultura, ci saranno 6 mmln per i poli archeologici diffusi, 5,5 mln ad Arta Paularo e Treppo Ligosullo per rigenerazione urbana, 8 mmln a Enemonzo Villa Santina Raveo Lauco per rigenerare antichi edifici a scopo ricettivo, quasi 9 mln a Comeglians, Rigolato, Prato Carnico, Ovaro, Ampezzo, Preone e Socchieve per progetti di valenza turistica”.
“Da 5 anni – conclude Mazzolini – crediamo fortemente nelle potenzialità turistiche dell’Alto Friuli e siamo convinti che il sostegno economico in tale ambito possa creare le basi per poter lavorare e vivere per noi e per i nostri figli”.