Mazzolini (Lega): “Brollo venga a firmare con noi per dire No all’invasione”
«Noto con piacere e stupore che incredibilmente il sindaco di Tolmezzo, Brollo, si smarca dal suo partito (PD) e, dal suo attuale governo nazionale, che non presidia i confini e fa entrare chiunque sul nostro territorio regionale, anche i clandestini malati di Covid-19. Lo invito ufficialmente alla raccolta firme contro l’invasione, promossa dalla Lega in Piazza XX Settembre a Tolmezzo lunedì prossimo». Stefano Mazzolini (Lega), vicepresidente del consiglio regionale, usa una sottile ironia per commentare il “no” del primo cittadino di Tolmezzo all’arrivo dei profughi nella caserma Cantore.
«Questa – rimarca Mazzolini – è una possibilità della quale siamo assolutamente contrari. Lo Stato ha chiuso prima il tribunale e poi la caserma, e ora vorrebbe riempire la struttura militare con dei clandestini? Non esiste. Sarebbe un danno per Tolmezzo e tutta la montagna. Il Presidente Fvg, Massimiliano Fedriga è a conoscenza di questa protesta. Basta invadere la montagna». Su quest’ultimo punto, il vicepresidente del Consiglio regionale ricorda che «a Tarvisio hanno riempito la caserma Meloni con i richiedenti asilo, nel bel mezzo della stagione turistica. Poi, hanno svolto dei sopralluoghi a Villa Santina per riconvertire un ex capannone industriale. Ora Tolmezzo. Noi non ci stiamo» fa notare il vicepresidente. Alla protesta si aggiungono i consiglieri comunali in quota Lega, Leonardo Bonanni e Leonardo Rinoldo, preoccupati per la vicinanza ad un complesso scolastico composto da casa famiglia, asilo ed elementari e per i possibili disagi ai lavori di riqualificazione e valorizzazione del Palazzo Linussio.
«In un momento – conclude Mazzolini – in cui la Regione Fvg sta lavorando duramente per rilanciare la montagna sotto il profilo turistico ed economico, ci troviamo a “combattere” contro uno Stato che non ascolta le esigenze dei suoi territori, soprattutto quelli periferici».