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Mazzolini (Lega): «Giuste le richieste degli esercenti di Prato Carnico»

“Condivido le richieste e le preoccupazioni degli esercenti di Prato Carnico”.  Esordisce così il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini alla lettera inviata da un gruppo di esercenti di Prato Carnico al presidente della Regione Fedriga, agli assessori e consiglieri regionali.
“Vi sono solidale in quanto anche io come voi ho una attività nell’ambito della ristorazione e come si stanno muovendo a Roma non mi fa stare tranquillo –  continua Mazzolini -. Da Roma nessuna certezza, solo ansia e indolenza che stanno distruggendo la nostra economia. Ci sono Stati che non si sono neanche mai fermati, come la Svezia ad esempio. Non è possibile condividere le scelte di questo Governo, perché si sta dimostrando il peggior Governo nel momento peggiore. Secondo Forbes, non siamo neanche nei primi 40 Stati nella gestione della pandemia. La pandemia non ha colpito in modo diverso, è stata gestita in modo diverso”.

“A giugno saranno da pagare le tasse e milioni di persone con partite iva sono nel dramma – prosegue Mazzolini -. Ringraziamo il nostro presidente Fedriga che si sta già muovendo con fermezza a Roma chiedendo un anno di pace fiscale e altre misure importanti per le imprese i lavoratori e le famiglie”.

Mazzolini riferisce che il Governo regionale “sta lavorando giorno e notte per salvare l’economia e l’occupazione regionale. Sono stati messi a disposizione 50 milioni a fondo perso per le imprese e altre misure urgenti saranno varate a breve. La montagna non viene dimenticata, anzi ci stavamo già impegnando a valorizzarla sempre di più. In questi due anni Fedriga, tutta la giunta e la maggioranza, sono stati con me concordi nel rilancio e sviluppo, investendo decine di milioni di euro. Siamo fermamente convinti che le imprese nei territori montani e di piccoli centri abitati, vadano sostenuti perché troppo importanti per la vita della comunità”.

“Invito tutti i Comuni e le UTI a fare la loro parte – dice l’esponente leghista – . Se c’è un attivo di bilancio, proposta nata dal gruppo Lega di Paularo, questo deve essere reinvestito immediatamente nell’economia locale, cercando di sgravare il territorio di molti costi, come immondizia, Imu eccetera  Come popolo friulano – conclude Mazzolini – abbiamo dimostrato di essere responsabili, abbiamo bisogno ora di fiducia, che ci lascino fare quello che sappiamo fare meglio: lavorare”.

LA REPLICA DI MARSILIO (PD)

«Anche di fronte alla profonda crisi che stanno vivendo molte piccole imprese, la macchina della propaganda leghista non si ferma. I 50 milioni di euro a sostegno dell’economia, prima annunciati dalla Giunta e poi sbandierati dal consigliere Mazzolini come qualcosa di già erogato, sono ancora una promessa. Di concreto ci sono solo 2milioni per le locazioni delle attività commerciali e dei pubblici esercizi. Il resto sono bugie». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Enzo Marsilio.

«Le affermazioni menzognere del consigliere leghista sono irrispettose nei confronti di tutti i piccoli imprenditori che potrebbero fare affidamento su bugie, creando null’altro che false aspettative. Dei 50milioni per ora esistono solo comunicati stampa, non c’è traccia di un solo provvedimento. Da quanto è stato preannunciato saranno 33 milioni da dividere tra le circa 25mila partite iva del Fvg con una media di 1300 euro ad azienda. Vedremo quando e come verranno erogati questi soldi. Gli altri 22 milioni, riguardano la riduzione dei tributi locali di cui 11 provenienti dalla Regione ma che saranno concessi solo se i Comuni metteranno una compartecipazione, ovvero gli altri 11 milioni, rinunciando così a investimenti sul territorio. È giunta l’ora che la Lega finisca con le bugie e cominci a lavorare sul serio se vuole dare risposte alla nostra economia».