Mazzolini (Lega): «Sul traforo di Monte Croce Carnico da Marsilio non accetto strumentalizzazioni»
«Capisco l’insofferenza del consigliere regionale Enzo Marsilio, che in 15 anni per la montagna ha fatto ben poco. Ma non accetto strumentalizzazioni».
Stefano Mazzolini (Lega), vicepresidente del Consiglio regionale, ribatte alle considerazioni dell’esponente del Pd che ha definito “un’illusione” il traforo di Monte Croce Carnico. «Io non ho mai parlato di una soluzione che preveda il tunnel, ho soltanto detto che abbiamo cominciato a parlare con la Carinzia per capire quale strada prendere – dice Mazzolini -. Era ora che il dialogo con il Land riprendesse, visto che per molti anni, grazie al duo Marsilio-Serracchiani, i contatti si erano interrotti».
Il riferimento è al recente incontro a Udine di Mazzolini con Martin Gruber, assessore carinziano alla viabilità, nel corso del quale sono state discusse alcune idee per unire Paluzza e Kötschach-Mauthen. «Non è stato deciso nulla, siamo ai colloqui esplorativi e certamente non ho mai parlato di traffico pesante da deviare in queste zone – rimarca Mazzolini-. Posso dire che qualsiasi ipotesi dovrà salvaguardare i Comuni carnici e la loro economia, senza tagliare fuori i paesi. È chiaro che un collegamento migliore con l’Austria potrebbe generare indotto: ricordiamoci che si tratta del primo cliente del Fvg».
Mazzolini annuncia, poi, che è già stata fissata una data per metà novembre per un nuovo incontro con Gruber e l’assessore Fvg alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti.
«Forse – aggiunge l’esponente della Lega – a Marsilio dà fastidio che io abbia un rapporto “preferenziale” con la Carinzia, considerato i rapporti storici instaurati e il fatto che parlo anche il tedesco. Ecco, forse dovrebbe cominciare anche lui a imparare le lingue. Gliele insegno io a gratis».
«Io sono sereno, lui invece insofferente perché non può decidere più nulla. In ogni caso, sono stati i voti della montagna a legittimarmi e io la montagna la rappresento tutta. Dato che ci sono dei fondi a disposizione per il collegamento di Monte Croce Carnico – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale – cerchiamo di spenderli bene e dopo aver condiviso le scelte con le comunità locali».