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Medici Senza Frontiere si racconta a Tolmezzo

Venerdì 27 maggio a Tolmezzo, il gruppo di volontari di Medici Senza Frontiere (MSF) di Udine organizza un incontro con la cittadinanza patrocinato dal Comune di Tolmezzo e dalla Comunità Montana della Carnia, un’occasione per conoscere da vicino l’azione umanitaria della più grande organizzazione medica indipendente al mondo. La serata sarà aperta al pubblico e si concentrerà sui racconti e le testimonianze di due operatori umanitari friulani.

Daniele Zambon (nella foto in alto), originario di Pordenone, racconterà la sua esperienza come logista in India, Nigeria, Colombia, Iraq, Sud Sudan ed Etiopia: “Lavorare con MSF non solo mi ha dato la possibilità di aiutare concretamente persone che vivono in situazioni molto difficili, ma mi ha anche permesso di avere una conoscenza più approfondita e meno superficiale del mondo e delle persone che lo abitano.” racconta Daniele” Una delle cose che più mi attrae di questo lavoro è lo spirito delle persone che si incontrano per la prima volta sul campo e si impegnano in un progetto comune. Tutti gli operatori, pur provenendo da paesi ed esperienze diverse, riescono ad unire le proprie forze per realizzare lo stesso obiettivo”.

Chiara Pravisani in Pakistan
Chiara Pravisani in Pakistan

Con lui ci sarà anche Chiara Pravisani, anestesista di Udine, che ha lavorato in Pakistan e più recentemente in Yemen, uno dei contesti più critici dove opera MSF attraverso la gestione e il supporto a 25 ospedali dove ha curato più di 31.000 feriti di guerra: “Lavorare in contesti così complessi in un team internazionale ha arricchito profondamente la mia esperienza di vita e la mia professionalità , lasciandomi la consapevolezza che ognuno di noi può dare il suo contributo anche nelle situazioni più critiche e che sembrano senza speranza“.

Per l’occasione sarà inoltre allestito uno stand con materiale dell’organizzazione a cura del gruppo di Medici Senza Frontiere di Udine.

Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi naturali ed epidemie.