Meno Tir sulle strade, più legname sui treni per la Fantoni di Osoppo
“La Regione non può che esprimere soddisfazione di fronte ad operazioni che alleggeriscono il traffico pesante sulle strade e puntano all’utilizzo della ferrovia per la movimentazione delle merci”. Questo il commento rilasciato dall’assessore regionale ai Trasporti, Graziano Pizzimenti, in merito al nuovo servizio di trasporto ferroviario attivato dall’operatore logistico Inter-rail per il trasferimento di legname dal porto di Monfalcone agli stabilimenti della Fantoni di Osoppo.
Da questa settimana almeno il 50 per cento del carico mensile di legname destinato al Gruppo Fantoni (circa 21.000 tonnellate di tronchi) viaggerà quindi su rotaia. “Un’iniziativa che – ha evidenziato Pizzimenti – toglierà dalle nostre strade 50 camion al giorno nella settimana di scarico dalla nave. Si tratta quindi di un progetto logistico ferroviario che va nella corretta direzione di una equa e corretta ripartizione dei flussi tra le varie modalità di trasporto, con un maggiore utilizzo della ferrovia, al fine di ridurre i pesanti impatti economici ed ambientali sulla viabilità regionale generati dal traffico dei camion sulle strade”.
L’assessore ha quindi spiegato che “il trasferimento di quote crescenti di traffico merci dalla strada alla ferrovia, quando sussistono le condizioni tecniche ed economiche per farlo, oltre ad essere auspicabile per rendere il trasporto più sostenibile, rappresenta una sfida che deve coinvolgere tutte le principali aziende manifatturiere della regione”.
Una posizione condivisa da Tullio Bratta, amministratore delegato di Inter-rail, il quale ha spiegato che “questa soluzione logistica ferroviaria ci permetterà di togliere dalle strade regionali l’equivalente di 2400 autotreni, visto che sono in programma ulteriori quattro navi entro la fine dell’anno e rappresenta solo l’ultima realizzazione di una serie di progetti messi a punto dalla nostra società per trasferire quote di traffico dalla strada alla ferrovia, come ad esempio il recente avvio del progetto per il trasporto ferroviario sperimentale delle bramme dal Porto di Monfalcone ai 4 laminatoi di San Giorgio di Nogaro”.