Mentil: «Basta speculazioni sulla frana di Passo Monte Croce Carnico»
«Quello che è accaduto a Passo Monte Croce Carnico rappresenta una ferita alla montagna, l’ennesima nel territorio della Carnia, ed è inaccettabile che venga usato da qualcuno, senza pudore per basse speculazioni politiche». Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) in relazione alle polemiche sulla grave frana che si è abbattuta sulla strada statale 52bis Carnica, per la quale ha chiesto l’istituzione di una commissione ad hoc per affrontare e risolvere la problematica.
«Il consigliere regionale Mazzolini ha perso l’occasione per dimostrare di essere all’altezza del suo ruolo di rappresentante della massima istituzione democratica del Fvg – dice Mentil, replicando alle dichiarazioni dell’esponente della Lista Fedriga -. Visto lo sfoggio che fa del titolo di vicepresidente del Consiglio regionale ci si aspetterebbe, soprattutto in occasioni di difficoltà come questa, che si mettesse a disposizione per risolvere una situazione che sta creando e creerà seri problemi a tutta la Valle del But. E invece dobbiamo leggere le sue illazioni volte a gettare discredito su quelli che lui considera evidentemente nemici della peggior specie anziché onesti avversari politici. Il veleno rigettato sull’operato dell’amministrazione comunale di Paluzza, passata e presente, è del tutto privo di fondamenta. Dalla tempesta Vaia ai problemi con il Covid, il Comune di Paluzza ha sempre tenuto la barra dritta affrontando con onestà e concretezza tutte le sfide – prosegue Mentil, ex sindaco del comune dell’Alta Val But -. I rapporti con la Carinzia, a differenza delle falsità che si sono sentite, sono sempre stati ottimi, prova ne sono i continui rapporti con le amministrazioni della valle del Gail e quindi piena disponibilità e volontà di continuare un rapporto decennale con la regione austriaca. È desolante vedere che di fronte ai nostri auspici di trovare comunione di intenti attraverso una commissione ad hoc, la risposta sia aggressività ingiustificata e un evidente sciacallaggio in vista della prossima tornata amministrativa locale», conclude Mentil.
Sulla questione è voluto intervenire anche il vice sindaco reggente di Paluzza Luca Scrignaro: «Non è tempo di giocare a fare campagna elettorale – afferma -. La perseveranza di Mazzolini nel tentare di scaricare la responsabilità della chiusura della SS52 bis sull’Amministrazione comunale di Paluzza è decisamente fuori luogo. È risultato chiaro a tutti sin da subito come questa responsabilità non sia del Comune e l’evento sia del tutto fuori dalla portata per un ente locale e probabilmente anche per enti sovraordinati».
«Comunque da parte nostra consideriamo la questione ben più importante della prossima campagna elettorale locale – conclude Scrignaro -. Se il vicepresidente vuole continuare a strumentalizzare la questione per questi fini lo faccia, sappia però che lo farà da solo e da ora in poi non avrà più la soddisfazione di risposte da parte dell’Amministrazione di Paluzza. Riteniamo che sia utile impegnare il nostro tempo e le nostre energie verso la risoluzione del problema. Lui faccia pure come meglio crede».