Mentil dopo l’incidente sulla 52bis ad Arta: «È necessario rafforzare la viabilità secondaria»
«Il recente incidente sulla statale 52 bis ad Arta Terme, che ha comportato la temporanea chiusura dell’asse viario per le operazioni di soccorso, con le conseguenti deviazioni del traffico, riporta all’attenzione la necessità di intervenire sulla messa in sicurezza della viabilità provinciale , ex strada provinciale di Alzeri, per evitare il collasso viario in caso di chiusura dell’arteria principale». Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) che, dopo l’incidente accaduto domenica scorsa all’altezza dell’incrocio con l’ingresso alla centrale a biomasse, chiede alla Giunta regionale di redarre un programma di interventi sulla viabilità secondaria della zona.
«La strada statale 52bis è un asse di collegamento con l’Austria attraversato da migliaia di veicoli di turisti, residenti e mezzi pesanti – prosegue l’ex sindaco di Paluzza -. Visto che l’iter per la progettazione degli interventi su questa strada è da tempo in fase avanzata, diventa preoccupante la sua chiusura nel momento in cui verranno avviati i lavori, con un conseguente possibile trasferimento del traffico sull’ex strada provinciale di Alzeri. Per questo è necessario che l’assessore ai Trasporti Amirante si attivi insieme all’Anas predisponendo un programma di interventi sulla viabilità secondaria, passando attraverso un necessario confronto e coinvolgimento dei sindaci dei Comuni interessati».
Dopo che la giunta regionale di centrosinistra, continua Mentil, «nel quinquennio 2013-2018 ha fatto sì che arrivassero dallo Stato ben 63 milioni di euro per risistemare questo tratto importante della viabilità montana, ora la Giunta Fedriga si occupi almeno di una messa in sicurezza della viabilità secondaria e non si faccia cogliere da un ritardo che peserebbe pesantemente su tutta la comunità».
Infatti, ribadisce Mentil, «a seguito degli interventi sulla ss52 bis, che si concentreranno in particolare nel tratto del Comune di Arta Terme, dal bivio delle terme fino alla strettoia di Noiaris, la viabilità dovrà presumibilmente essere chiusa al traffico per un periodo medio lungo, con la possibilità che venga dirottato sull’ex strada provinciale di Alzeri. Sarà fondamentale che tale viabilità sia preventivamente adeguata e messa in sicurezza – conclude – per reggere i nuovi carichi di traffico».