Mercato dell’auto in ripresa rispetto al 2022 in Fvg
Ha fatto tappa in Friuli il Volvo EX30 Electric Tour, evento che ha permesso di scoprire le caratteristiche del Suv 100% elettrico della casa automobilistica svedese. Nell’occasione, nel salone Ferri Auto di Tavagnacco, sono stati anche presentati i dati sull’andamento del mercato delle vetture elettriche in Friuli Venezia Giulia nei primi sei mesi del 2023. A intervenire, nello show-room Volvo FerriAuto di via IV Novembre 102, a Tavagnacco, sono stati Giorgio Sina, presidente di FerriAuto, ed Enrico de Cais, Product & Accessory Offer Manager di Volvo Italia.
LA NUOVA VOLVO – «L’EX30 riassume tutti i nostri principi costruttivi in un formato più piccolo – ha spiegato de Cais -. Completamente elettrica, è stata progettata per essere sicura come ci si aspetterebbe da una Volvo, oltre che per avere la più bassa impronta di CO2 di qualsiasi altro modello Volvo, rendendo la vita delle persone più sicura, più comoda e più piacevole, grazie a una tecnologia all’avanguardia e a un design squisitamente scandinavo». Con l’EX30 la gamma di vetture totalmente elettriche in casa Volvo sale a quattro modelli: «Poiché il mercato sta rapidamente evolvendo verso la completa elettrificazione – ha ricordato de Cais – l’EX30 ci aiuterà a soddisfare la crescente domanda di auto a trazione elettrica al 100% in un segmento in rapida crescita». Un Suv caratterizzato da un prezzo accessibile, che parte da 35.900 euro, che dà modo ai clienti di scegliere tre diverse tipologie di batteria a seconda dell’utilizzo della vettura. Per chi trascorre la maggior parte del tempo in città o tende a percorrere distanze più brevi tra una ricarica e l’altra, c’è l’opzione a motore singolo con batteria LFP ad autonomia standard; se si preferisce incrementare al massimo l’autonomia, la variante Single Motor Extended Range con batteria NMC ad autonomia estesa è la scelta ideale; infine se la priorità sono le prestazioni, c’è la variante Twin Motor Performance, che abbina la batteria NMC a un motore elettrico supplementare.
Un’altra cosa che caratterizza l’EX30 è la velocità di ricarica. Le varianti Twin Motor a e Single Motor Extended Range hanno una capacità di ricarica fino a 153 kW, mentre il modello standard ha una capacità di 134 kW. Ciò significa che è possibile caricare la batteria dal 10 all’80% in poco più di 25 minuti. Il display centrale a bordo dell’auto e la app consentono di impostare l’amperaggio, il livello massimo di carica e il momento in cui si desidera avviare la ricarica.
IL MERCATO FVG – Per quanto riguarda il mercato automobilistico in Friuli Venezia, l’andamento è stato illustrato da Giorgio Sina. Dopo un periodo complicato, i contatti sono tornati a crescere, tanto che nei primi sei mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, le immatricolazioni di auto nuove in Fvg fanno segnare un più 10,82%. Nel primo semestre 2022 erano state 10.843, nel primo semestre 2023 si è arrivati a quota 12.016. Analizzando i dati a livello provinciale, a far segnare le migliori performance è stata l’area di Trieste con un più 19,14% seguita da quella Pordenone con un più 12,94%, Udine con un più 7,88% e Gorizia con un più 3,52%. «A livello di immatricolazioni – ha reso noto Sina – i dati sono confortanti, ma figli di un 2022 in cui le vendite sono state a singhiozzo a causa di un’indisponibilità del prodotto. A livello di nuovi contratti, oggi, a partire dal mese di maggio, il mercato sta attraversando una fase critica con un calo del 30%».
Passando al mercato di ibride ed elettriche in Friuli Venezia Giulia, spiccano un più 11,9% per le auto elettriche BEV (489 veicoli nel primo semestre 2023 contro i 437 nello stesso periodo del 2022) e un più 24,2% per le ibride (4.606 contro 3.710). In calo del 6.3%, invece, le vendite delle ibride plug-in. «La strada intrapresa da Volvo è quella giusta per la crescita del mercato elettrico, sia per il prezzo sia per le caratteristiche della vettura – ha chiuso Sina -. Lo dimostra il fatto che prima dell’arrivo fisico dell’EX30 in salone ne sono già state vendute una decina».
LA SITUAZIONE IN ITALIA – Sul fronte nazionale, a giugno, secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state immatricolate 138.927 autovetture con un incremento del più 9,2% su giugno 2022 (127.232 unità). Nel primo semestre dell’anno il totale delle nuove registrazioni ammonta a 841.343 unità, con una crescita del più 23% (meno 22,4% sul 2019).
Con riferimento alle alimentazioni, i veicoli elettrici BEV a giugno sono sostanzialmente stabili (più 0,6%) mentre sull’anno la crescita è del più 30,9% (quota 3,9%); le plug-in registrano un aumento pari a più 6,3% (quota mese 5,4%) e nel progressivo annuo si attestano ad una crescita del più 5,4% (quota del 4,6%); le auto ibride incrementano del più 30,5% (quota mese del 34,6%) in linea con la crescita da inizio anno (quota 35,2%). Le vetture benzina (più 6,3%) e diesel (meno 2,6%) hanno andamenti opposti che portano la quota del primo semestre dell’anno rispettivamente al 28,1% e 19,2%. Infine, il Gpl (meno 4,8% mese e più 23,6% annuo) si attesta nei sei mesi all’8,8% di quota; il metano ha una rappresentatività dello 0,1% nel periodo gennaio-giugno.