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Meroi (Alfa Sistemi): «Siamo pronto a sbarcare anche in montagna»

Fare impresa in montagna? “Si può”. Creare attrazione ed attrattiva per l’area montana, in generale “è sempre possibile”. Come? “Creando una massa critica di addetti che gravitano, per abitazione, o luogo deputato alla propria esistenza, proprio in montagna – dice  Ferruccio Meroi (nella foto), presidente ed amministratore delegato di Alfa Sistemi, azienda tecnologica di Udine che impiega oltre 100 addetti ed è costantemente alla ricerca di personale, anche di giovane età, per le proprie divisioni all’interno dell’impresa -. Mi spiego: se fra i miei dipendenti ce ne fossero almeno una decina che per scelta hanno deciso di vivere nelle aree montane del Friuli Venezia Giulia, potremmo sicuramente creare un ufficio decentrato, in montagna, per accoglierli. Ovviamente, il peso specifico della decisione dipenderebbe dal numero di persone. Abbiamo capito, attraverso anche gli effetti di questa pandemia, che si può lavorare in qualsiasi luogo e contesto. Pertanto, decentrare, creare una filiale in montagna, perché ho diversi dipendenti che lo vogliono, non sarebbe un problema”.

“Serve un cambio di passo culturale, anche e soprattutto da parte dei giovani che vivono in montagna – prosegue Meroi -. Si può fare tutto, ovunque. Servono idee, coraggio e voglia di fare. Un certo grado di attitudine anche all’imprenditorialità. ‘Probabilmente, un certa propensione alla volontà di uscire dalla propria zona di confort, per andare a cercare stimoli, fuori dalla montagna. Magari, per i giovani, questo significa formarsi altrove, per poi tornare e sviluppare idee e capacità”.

C’è una grande penuria di giovani da inserire in aziende tecnologiche: “Li cerchiamo ovunque, che provengono dal territorio montano non rappresenta certamente un limite – afferma Meroi -. Peraltro le start up satellite, gli spin off che possono nascere da aziende già insediate in montagna, possono essere un grandissimo valore aggiunto per la ricchezza dell’area intera. La necessità, prima di tutto, è di investire in infrastrutture ed autostrade digitali per avvicinare la montagna alla città”.