Migranti all’Autoporto di Coccau, Mazzolini (LN) all’attacco
«Il governo regionale vuole liberare Udine dai migranti per piazzarli tutti a Coccau. E’ una vergogna». A dirlo è Stefano Mazzolini, responsabile Sicurezza della Lega Nord Fvg. «Fa piacere sapere che l’ex caserma La Marmora non diventerà un centro di accoglienza, potendo così essere utilizzata per scopi turistici, come già previsto ai tempi della mia presidenza in Promotur. Però resto basito dalle parole del sindaco di Tarvisio, che si è reso disponibile a far aprire un centro di riconoscimento profughi nell’ex autoporto di Coccau. Vogliamo trasformare il nostro Comune in una Lampedusa del Nord?».
Mazzolini è preoccupato sul numero di migranti che potrebbero affollare l’area di proprietà di Autovie Venete, che sorge a due passi dall’ex valido di Coccau. «In questi ultimi mesi le forze dell’ordine hanno intercettato 1.700 migranti nel Tarvisiano: se in futuro questi flussi continueranno, cosa faremo? Ammasseremo tutti questi disperati a Coccau?. Rischiamo di vedere centinaia di migranti con il cellulare in mano a spasso per il centro di Tarvisio o lungo la ciclabile, con un danno evidente per la nostra immagine turistica».
Per l’esponente della Lega Nord il governo dovrebbe imporsi con l’Austria per riuscire a respingere i migranti in arrivo proprio dal territorio carinziano, come previsto dagli accordi europei. «Con questo andazzo – chiude Mazzolini – si mettono in ginocchio imprese e famiglie che lavorano nel settore turistico».