Mirco Romanin fa il bis alla “Transcivetta Karpos”
Sono ancora i biathleti a fare centro alla Transcivetta Karpos. L’edizione 2016 della gara di corsa in montagna a coppie delle Dolomiti Bellunesi, andata in scena domenica 17 luglio, è infatti firmata da Mirco Romanin, il giovane tecnico responsabile del biathlon del Comitato Fisi Friuli Venezia Giulia che lo scorso anno vinse la Transcivetta Karpos insieme a Michael Galassi, e da Lukas Hofer, atleta che in carriera vanta un bronzo olimpico (staffetta mista di Sochi 2014), un bronzo iridato (nella mass start dei Mondiali di Chanty-Mansijsk 2011) e due vittorie in Coppa del Mondo.
Sui 23 chilometri del tracciato da Listolade ad Alleghe, Romanin e Hofer si sono imposti con il tempo di 2h06’46”, dopo un serrato duello con i bellunesi Alessandro Follador e Nicola Spada, secondi anche nella passata stagione: appena 10” separano le due coppie. Forti in salita entrambi i “tandem”, fortissimi in discesa Spada e Follador, ma non è bastato per vincere. Grande gara quella dei vincitori che per lungo tempo hanno cullato il sogno di battere il record stabilito nell’ormai lontano 2005 da don Franco Torresani e Claudio Cassi. Record che alla fine ha resistito per un solo minuto. A completare il podio altri due fornesi, Giuseppe Montello (altro azzurro del biathlon) e Daniele Carrera (2h21’38”).
Tra le coppie femminili, è andato in scena il “derby” degli sport invernali, con le biathlete azzurre Dorothea Wierer (che in bacheca ha, tra i tanti allori, il bronzo della staffetta mista alle Olimpiadi di Sochi 2014, due bronzi e un argento mondiale e la Coppa del Mondo dell’individuale 2015-2016) e Lisa Vittozzi (bronzo in staffetta ai Mondiali di Kontiolahti 2015) a duellare con le sorelle veronesi Lucia (azzurra dello sci di fondo) e Giulia Scardoni. Hanno avuto la meglio queste ultime, chiudendo la loro fatica con il tempo di 2h51’46. Per Wierer e Vittozzi il riscontro cronometrico è stato di 2h56’17”. Terzo gradino del podio per Federica Schievenin e Vania Rizzà (3h00’29”).
Vittoria altoatesina tra le coppie miste, con Annelise Felderer e Markus Planoetscher al traguardo in 2h39’46”. Secondo e terzo posto rispettivamente per Silvia Serafini-Michele Lazzari (2h42’12) e Chiara Ladini-Sandro Salvador (2h48’38”).
LE INTERVISTE
Mirco Romanin: «Al Tissi e al Coldai avevamo un paio di minuti di vantaggio. Poi però, come già lo scorso anno, abbiamo avuto qualche problema in discesa. Ma siamo riusciti a vincere e questo era l’importante. Peccato aver fallito di un solo minuto il record. Devo fare i complimenti a Follador e Spada: hanno fatto una discesa capolavoro. Se ci fossero stati ancora cinquecento metri, ci avrebbero superati».
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Lisa Vittozzi: «Siamo contente a prescindere. In discesa abbiamo scelto di non rischiare per non farci male e compromettere la stagione invernale».
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(nella foto in alto l’arrivo della coppia Hofer-Romanin)