Moggio Udinese, precipita per 15 metri dalla “Sfinge” della Creta Grauzaria
Complesso intervento di soccorso in parete nelle Alpi Carniche orientali sulla Creta Grauzaria, parete della Sfinge, concluso intorno alle 16.30 di sabato 19 agosto, per soccorrere un alpinista del 1993 di Tarvisio, caduto per il distacco di un appiglio con un volo di una quindicina di metri.

Il tecnico è stato verricellato qualche decina di metri più sopra, su una cengia (camminamento orizzontale) dove ha potuto rinforzare una sosta già esistente e attendere l’arrivo di rinforzi. L’elicottero infatti dopo averlo scaricato si è portato al campo base dove ha sbarcato medico e infermiere e imbarcato due soccorritori della stazione di Moggio del Soccorso Alpino per portarli in quota e verricellarli i accanto al tecnico di elisoccorso. Questi sì è potuto calare in sicurezza alla sosta sottostante raggiungendo la cordata, ha provveduto a realizzare un ulteriore ancoraggio lateralmente e ha aiutato il ferito a raggiungere quel punto in sicurezza: da lì i due hanno atteso l’elicottero per essere verricellati a bordo.
Sono stati portati al campo base e il ferito consegnato all’ambulanza. L’elicottero è ritornato in parete con il Tecnico di elisoccorso per recuperare il compagno di cordata e portarlo a terra e infine con ulteriore e ultima rotazione è tornato su a verricellare i due soccorritori che nel frattempo avevano raccolto tutto il materiale.