Moia-Galassi-Simonetti: il podio del Trail de le Longane è tutto Alto Friuli
Dopo tre anni di stop, dovuto prima al maltempo e poi all’emergenza sanitaria, a Lozzo di Cadore (Belluno) è tornato domenica 24 aprile il Trail de le Longane, evento nato nel 2012 e disputato ininterrottamente fino al 2018.
Oltre 180 gli iscritti, 142 i classificati, in una giornata che di primaverile aveva ben poco: pioggia e freddo hanno accompagnato la fatica dei concorrenti che hanno affrontato il percorso, tornato al disegno originario, che si sviluppava per 15 chilometri (partenza e arrivo in centro paese) con un dislivello positivo di 1.100 metri, toccando alcune zone di grande suggestione nei dintorni di Lozzo come quella dei Mulini e Borgata Prou, Lagune e Somacros, il sentiero botanico Tita Poa o, ancora, il tratto del Peron de le Longane (bellissime fanciulle, dai piedi caprini, di qui il “sottotitolo” della gara “correndo con piedi di capra” che abitavano i corsi d’acqua e che conoscevano l’arte della magia) luogo mitico che dà il nome alla manifestazione.
A mettere tutti d’accordo, è stato il venzonese Tiziano Moia: il portacolori della Gemonatletica, reduce dal successo ottenuto il giorno prima nella Staffetta del Monte Faeit di Artegna in coppia con Nicolò Francescatto, ha portato a termine la propria fatica in 1h10’18”, precedendo altri due atleti dell’Alto Friuli, l’ex biathleta azzurro Michael Galassi, secondo a oltre 1’30”, e Giulio Simonetti, terzo a quasi 4’.
Vittoria cadorina tra le ragazze, con Martina Da Rin Zanco (Atletica Dolomiti) a precedere tre atlete del team Aldo Moro Paluzza, Rosy Martin, Paola Romanin e Anna Finizio.
«Siamo estremamente soddisfatti, sia per la partecipazione sia per i contenuti tecnici» commenta il coordinatore dello staff organizzatore, Andrea Forni. «Il meteo non ci ha dato una mano ma siamo riusciti comunque a ripartire e questa era la cosa fondamentale. Di questo ringrazio tutti coloro che hanno collaborato: le aziende che ci hanno sostenuto e le diverse associazioni coinvolte, l’Associazione Fatti di Lozzo, la Pro Loco di Lozzo e l’Unione sportiva Aquilotti Pelos, in sinergia con le Sezioni Cadorine del Cai. e il Soccorso Alpino di Pieve di Cadore, Centro Cadore e Auronzo».
Classifica maschile: 1. Tiziano Moia (Gemonatletica) 1h10.18; 2. Michael Galassi (Aldo Moro Paluzza) 1h11.51; 3. Giulio Simonetti (Gemona Atletica) 1h14.02; 4. Gianpietro Barattin (Alpago Tornado Run) 1h15.12; 5. Gabriele Del Longo (Gruppo marciatori Calalzo) 1h15.58; 6. Enrico Bonati 1h16.48; 7. Nicola Giovanelli (Team La Sportiva) 1h19.00; 8. Zan Zepic 1h19.11; 9. Denis Nuekomm (Stella Alpina) 1h21.03; 10. Alessandro Debertolis (Alpago Tornado Run) 1h21.39.
Classifica femminile: 1. Martina Da Rin Zanco (Atletica Dolomiti) 1h26.43; 2. Rosy Martin (Aldo Moro Paluzza) 1h32.32; 3. Paola Romanin (Aldo Moro Paluzza) 1h33.07; 4. Anna Finizio 1h34.27; 5. Anna Korobko 1h35.51.
(in copertina il podio maschile)