Alto CadoreCarniaSportTarvisiano

Mondiali sci nordico in Norvegia, il bilancio dei friulani dopo la prima settimana

di BRUNO TAVOSANIS

Si è conclusa la prima settimana dei Mondiali di sci nordico di Trondheim, caratterizzati da una clamorosa presenza di pubblico (sabato erano in 40.000 per lo skiathlon maschile di fondo), che ha visto gareggiare sei dei sette friulani presenti in Norvegia. In termini di piazzamento, il risultato migliore l’ha ottenuto Alessandro Pittin, alla nona partecipazione consecutiva a un Mondiale, che nell’individual compact di combinata ha concluso al 19° posto, recuperando 13 posizioni rispetto al piazzamento ottenuto dopo il salto. La miglior prestazione stagionale, a detta dello stesso finanziere carnico, argento iridato nel 2015, è arrivata così nell’occasione più importante. Positivo anche Raffaele Buzzi, 22° pochi giorni dopo essere stato alle prese con un’influenza non banale. Pittin in precedenza aveva gareggiato nella staffetta mista, chiusa dall’Italia all’ottavo posto. In campo femminile la giovane Greta Pinzani è giunta trentesima nella mass start e ieri nella gundersen trentacinquesima. Per quanto riguarda il fondo, dopo la delusione per il 35° posto nella qualificazione della sprint (con mancato accesso, quindi, alle batterie di finale riservate ai migliori 30), Davide Graz ha ottenuto un discreto 23° posto nello skiathlon. «Sono moderatamente soddisfatto – commenta il sappadino -. Avevo buone sensazioni, però nei 10 km in classico ho sofferto tanto, specialmente in salita, non riuscendo a tenere il passo del gruppo di testa. Ho dovuto calare il ritmo per non rischiare di scoppiare. Nei secondi 10 km, quelli nello skating, le cose sono andate decisamente meglio. Ora aspetto di conoscere le decisioni dei tecnici in riferimento alla staffetta di giovedì prossimo – aggiunge Graz -. Mi piacerebbe farne parte e nel caso sarei il terzo frazionista». Ieri ha gareggiato Martina Di Centa, sempre nello skiathlon, piazzandosi ventinovesima, seconda delle italiane, a poco meno di 4’ dalla svedese Ebba Andersson, vincitrice al fotofinish sulla leggenda di casa Therese Johaug al termine di una splendida sfida. Infine il salto: Martina Zanitzer non ha ancora esordito, mentre ieri dal trampolino piccolo Francesco Cecon ha chiuso 44°.

(nella foto Alessandro Pittin in azione a Trondheim)