Vincenzo Muriano. Regista e attore, socio fondatore e presidente del Teatro della Sabbia dal 2005, inizia la sua formazione di attore alla Scuola “Giovanni Poli” Teatro all’Avogaria di Venezia. Si diploma in regia teatrale presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Collabora insieme alla compagnia di cui è fondatore con diverse realtà artistiche in ambito teatrale e musicale in regione e fuori. Docente, relatore e formatore, nei suoi spettacoli sperimenta diversi linguaggi appartenenti alle molteplici discipline artistiche quali la pittura, l’architettura e la musica antica e contemporanea.
Caterina Comingio. Attrice, socio fondatore e vice presidente del Teatro della Sabbia dal 2005, si forma presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, il Whitechapel Theatre e la Ladbroke Grove School di Londra. Cantastorie de “La Voce delle Fiabe”, è attiva nel campo della formazione teatrale per bambini, ragazzi e adulti anche con disabilità fisica e psichica. Collabora a progetti di Medicina Narrativa presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.
Katiuscia Bonato. Attrice, socio fondatore di Teatro al Quadrato, inizia la sua formazione presso il Teatro della Contraddizione di Milano. Si diploma alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Ha lavorato per il Teatro Miela di Trieste, il TIB Teatro Belluno, il Teatro del Buratto, il Teatro alla Scala e l’ATIR di Milano, il Teatro della Sabbia di Pordenone, la Compagnia Arearea e il CSS-Teatro Stabile d’Innovazione di Udine in collaborazione con Fontemaggiore-Teatro Stabile d’Innovazione di Perugia e il Teatro Stabile del Veneto. Da alcuni è formatrice teatrale presso diversi istituti scolastici.
Roccolo di Pre Checo. Appartenuto a don Francesco Placereani, presbitero, insegnante, oratore e traduttore in lingua friulana nativo di Montenars, è uno dei più antichi ed estesi impianti ancora presenti sulle Prealpi friulane, un tempo utilizzato per la cattura degli uccelli. È costituito da un tondo e da una “passata” che prende la forma di una bressana. |