Morte pilota Pan, Fedriga: «Perdiamo un uomo di grande valore»
“Perdiamo una persona di grande valore. Come uomo e pilota, costituiva simbolo e orgoglio della Nazione italiana che fa sentire fieri tutti i cittadini e le istituzioni. La Regione è vicina alle famiglie e a tutti i componenti dell’Aeronautica Militare Italiana ed esprime il suo massimo e sentito cordoglio”.
Così il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a seguito della tragica scomparsa del capitano Alessio Ghersi e di un suo parente, precipitati durante un volo con un aereo civile in Alta Val del Torre.
“Esprimo il cordoglio mio personale e quello della Giunta ai vertici e ai militari dell’Aeronautica Militare Italiana e della Pattuglia Acrobatica Nazionale, di cui il capitano Ghersi faceva parte come pilota. La Pan, simbolo e orgoglio della Nazione con il cuore in Friuli Venezia Giulia, perde – afferma Fedriga – in un tragico evento un suo importante membro che, con la propria professionalità ed eccellenza, costituiva un vanto per l’Italia”.
“In un sol colpo questo incidente strappa una giovane vita e priva l’Italia di un suo figlio che, con onore e prestigio, ha portato il suo nome in alto nei cieli”.
“Una disgrazia che ci colpisce profondamente. Ci uniamo al dolore dei congiunti per la scomparsa del capitano Ghersi e del suo familiare, coinvolti in questo tragico incidente. Partecipiamo al cordoglio dell’Aeronautica militare e in particolare delle Frecce Tricolori, cui siamo legati da storia, valori e affetto”. Così la deputata Debora Serracchiani (Pd).
Ci sono anche le parole dell’assessore regionale Riccardo Riccardi: “La tragica scomparsa del capitano Alessio Ghersi apre una profonda ferita che sarà difficile sanare. In questo difficile momento sono vicino ai suoi familiari, ai suoi colleghi, ai componenti tutti del 313º Gruppo Addestramento Acrobatico ‘Frecce Tricolori’, Gruppo in cui prestava servizio come pilota il capitano Ghersi. La vicinanza a tutta l’Aeronautica Militare Italiana in lutto, e alla famiglia della vittima che viaggiava con lui”.