Mostra di Illegio, lettera di apprezzamento di Papa Francesco a don Alessio Geretti
“La mostra di Illegio risponde a due esigenze importanti: promuovere il territorio montano della regione ed emozionare chi ammira le straordinarie opere in esposizione. La cultura, infatti, è anche una personale rielaborazione di esperienze vissute: trasmette piacere ed eleva, conduce sul sentiero della riflessione e regala gioia. È quanto accade da vent’anni nel piccolo paese carnico dove l’arte, nella sua massima espressione, diventa un’esperienza da vivere in ogni sua forma, nella ricerca del bello, dello speciale e dell’inusuale”.
Sono alcuni dei concetti espressi dal vicegovernatore con delega alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil che, questa mattina, è intervenuto alla presentazione dell’edizione 2024, la ventesima, della mostra organizzata dal “Comitato San Floriano” nella Casa delle Esposizioni di Illegio, nel comune di Tolmezzo.
Intitolato “Il Coraggio” e visitabile dal 18 giugno al 3 novembre, l’allestimento propone 40 capolavori (da Perugino a Caravaggio, da Kandinsky a Pomodoro), undici dei quali provenienti da collezioni non accessibili al pubblico, che coprono uno spazio temporale di 2500 anni.
Nel ringraziare i membri del Comitato per il loro impegno, Anzil ha fatto notare come il gruppo di lavoro abbia raggiunto un importante obiettivo, non banale, ovvero “passare dall’idea alla creazione, dal pensiero all’azione. Nella ricerca di valorizzare un paese defilato e il suo territorio montano, il Comitato ha creato un evento di eccelsa qualità, di grande richiamo e di notevole spessore nelle opere in mostra. Lo ha fatto con costanza, passione, attenzione ed entusiasmo, imponendosi come modello virtuoso”.
Il vicegovernatore ha sottolineato anche l’attualità a cui rimanda il titolo della mostra, il coraggio: “Un tema antico, declinato nei secoli in maniera differente, oggi all’attenzione di una società protagonista di una profonda trasformazione – ha affermato -. L’allestimento, pertanto, si propone come significativo momento di riflessione e crescita”.
Durante la presentazione della mostra è stata anche resa nota la lettera personale che il Santo Padre, Papa Francesco, ha scritto al curatore della rassegna, don Alessio Geretti, per esprimere il suo grande apprezzamento per il “miracolo della Provvidenza” rappresentato dagli allestimenti artistici di Illegio.